Il modello Euromobil: integrare arte e funzionalità

Euromobil si è presentato al Salone del Mobile puntando su un design accessibile e funzionale integrato con l'arte, per un progetto di industrial design oggi guardato come modello di impresa capace di attraversare la crisi. Dal '72 quella del gruppo Euromobil è una storia esemplare: dal contesto dell'imprenditoria veneta (che non manca di modelli industriali di spicco) fino ai mercati internazionali. Con un fatturato di 50 milioni e una forza lavoro di 250 addetti, crea sistemi e collezioni 100% made in Italy , destinati a Europa, India, Cina, Usa, Giappone, Russia e Corea, Emirati arabi e Israele. Il gruppo oggi è formato da Euromobil per le cucine; Zalf per le zone living, armadi, guardaroba, spazio bambini e ragazzi, uffici; e da Désirée per divani, poltrone e letti. Tra le novità presentate a Milano, la libreria Lz disegnata da Marc Sadler per Zalf e - per Desirée - il divano Rollking: impreziosito dalla lavorazione capitonné, totalmente artigianale.

«Dopo oltre 30 anni di vicinanza al mondo dell'arte abbiamo cambiato il nostro modo di fare mobili - spiega l'ad Gaspare Lucchetta -; oggi integriamo l'arte nel design, tenendo in considerazione la tecnologia che ci supporta nel realizzare i nostri prodotti, perché il design deve essere di alto profilo, ma funzionale e accessibile. Trasportiamo nel design la sensibilità acquisita nel mondo dell'arte e il risultato è un prodotto innovativo, distintivo e mai effimero».

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