Moggi, ricorso al Tar contro la radiazione

L’ex dg della Juventus ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per ottenere la sospensione del provvedimento con il quale l’Alta Corte di Giustizia del Coni ha confermato la sua radiazione. Per i suoi legali la radiazione è prescritta

Luciano Moggi continua a dare battaglia per ottenere la riabilitazione dopo le sentenze sportive su Calciopoli. L’ex dg della Juventus ha fatto ricorso al Tar del Lazio per la sospensione del provvedimento con il quale l’Alta Corte di giustizia del Coni il 4 aprile scorso ha confermato la sua radiazione. Al contempo Moggi chiede il risarcimento dei danni subiti.

I legali: la radiazione è prescritta

Per i legali di Moggi, con in testa l’avvocato Federico Tedeschini, la radiazione è prescritta in quanto il termine "spirava al concludersi della quarta stagione successiva alla commissione dell’ultimo atto diretto a compiere l’illecito", ovvero il deferimento intervenuto nella stagione sportiva 2005/2006. Tra gli altri motivi alla base del ricorso c’è il fatto che "il Procuratore federale ha automaticamente e senza alcuna attività istruttoria esercitato l’azione disciplinare sulla base delle sentenze rese". Ma secondo gli avvocati il procedimento sanzionatorio avrebbe dovuto "esplicitamente menzionare quali fatti e circostanze, certe e provate" fossero alla base dello stesso, pena il considerare l’atto "viziato, quindi nullo e comunque privo di efficacia".

Gli avvocati di Moggi definiscono la sentenza illogica, contraddittoria e contraria alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo "perché è fin

troppo evidente - si legge nel ricorso - che il trattamento riservato al ricorrente ha avuto, anche sotto il profilo processuale, carenze gravissime rispetto ai parametri europei, oltreché della giustizia nazionale".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica