Monza, 22enne travolto da un ubriaco alla guida

Pioggia e nebbia hanno provocato un tamponamento tra due auto sulla Statale 36: il 22enne Chetra Sponsiello scende per constatare i danni ma viene travolto e ucciso da una Opel Corsa. Inutile la corsa al Niguarda

Monza, 22enne travolto da un ubriaco alla guida

La procura di Monza sta procedendo per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. Due auto con alcuni ragazzi a bordo si sono tamponate mentre procedevano in direzione Milano. Nulla di complicato, un banale incidente sopra una Statale che poteva essere risolto con una semplice constatazione amichevole. Chetra Sponsiello, 22enne di origine cambogiane ma che ha trascorso tutta la sua vita a Civate (Lecco) era sceso per poter vedere i danni. Purtroppo però non ha avuto neanche il tempo di realizzare che un'auto, una Opel Corsa, stava procedendo ad altissima velocità e lo avrebbe travolto di lì a poco. Una corsa disperata al Niguarda ma che non è servita, il ragazzo è infatti arrivato in ospedale già in arresto cardiaco si legge sul Corriere della Sera.

Ora la procura sta procedendo per omicidio stradale nei confronti di un seregnese di 35 anni che era alla guida dell'utilitaria che ha travolto e ucciso Chetra. Il 35enne però ha negato tutta la versione ricostruita dagli agenti sostenendo che alla guida dell'auto ci fosse il suo amico. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto bottiglie di birra dentro l'abitacolo della macchina. Questo però non è stato ancora trasmesso dalla stradale, si attendono ulteriori accertamenti e un resoconto completo. L'unica certezza è che il 35enne è risultato positivo all'alcol test e che il comune di Civate ora piange la scomparsa di Chetra, nuotatore agonista nella "Delfini 88".

Secondo quanto ricostruito Chetra si trovava con la sua ragazza a bordo della Seat Ibiza guidata dal ragazzo quando hanno tamponato un'Audi, guidata da un altro 20enne. I due guidatori sono scesi per vedere l'entità dei danni ma per Chetra proprio quella decisione è stata fatale: è stato travolto dall'Opel Corsa ed è arrivato in arresto cardiaco al Niguarda.

Fin dall'inizio, a causa del rimpallo di responsabilità, non è stato chiaro chi fosse alla guida della macchina "killer". Ora la procura di Monza sta indagando soltanto il 35enne proprietario del veicolo. Dal profilo Facebook del ragazzo morto emergono due passioni: quella per il nuoto e quella per i viaggi.

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