Cronache

"Morte ai fasci". Minacce al capogruppo di Fratelli d'Italia

Dopo l'aggressione ai militanti della Lega a Marina di Carrara, un nuovo atto intimidatorio ai danni del centrodestra in Toscana: a Prato, qualcuno ha lasciato un foglio che recitava "Morte ai fasci" sul banco del capogruppo locale di Fratelli d'Italia, Claudio Belgiorno

Il foglio lasciato sul banco del capogruppo pratese di Fratelli d'Italia, Claudio Belgiorno
Il foglio lasciato sul banco del capogruppo pratese di Fratelli d'Italia, Claudio Belgiorno

Un foglio bianco, con una scritta equivocabile: "Morte ai fasci". E accanto, quella che pare a tutti gli effetti una firma: una "a" maiuscola racchiusa in un cerchio, il simbolo del movimento anarchico. Questo è quel che qualcuno ha fatto trovare pochi giorni fa nella sala del consiglio comunale di Prato, sul banco occupato dal capogruppo locale di Fratelli d'Italia, Claudio Belgiorno. La scoperta risale ai minuti immediatamente precedenti all'inizio della seduta consiliare, quando l'esponente di centrodestra ha preso posto in aula e ha notato la pagina di quaderno con il messaggio lasciata accanto al microfono.

"Ecco il regalino che ho trovato sotto la mia cartella al rientro dopo la pausa estiva in consiglio comunale. Ringrazio colui che pensa di intimidirmi con questi stupidi messaggi. Sappi, chiunque tu sia, che il mio impegno politico per la città continuerà con la stessa determinazione e la stessa passione di sempre - ha commentato il diretto interessato in una nota postata su Facebook, nella quale ha fotografato il foglio in oggetto - ringrazio le tantissime persone che in queste ore mi stanno chiamando e scrivendo, esprimendomi la loro vicinanza per l’increscioso fatto accadutomi. Mi auguro che sia un gesto goliardico, ma la cosa grave è che sia avvenuto all’interno del salone consiliare, il luogo di massima rappresentanza istituzionale della città. In un clima già difficile peraltro, durante una campagna elettorale che vede il mio partito travolto da una campagna d’odio lanciata dagli avversari politici di sinistra in virtù del risultato politico che otterremo in queste elezioni".

Sulla vicenda è intervenuto anche Patrizio La Pietra, senatore di Fdi. "Questi sono i risultati della campagna di odio contro Fratelli d’Italia intentata in queste settimana dalla sinistra, che ha esasperato gli animi - le sue parole - mi auguro che le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto". Una minaccia vera e proprio o un atto di goliardia portato a termine da qualche buontempone? Sta di fatto che si tratta del secondo atto di dubbio gusto riscontrato nel giro di una settimana in Toscana ai danni di esponenti del centrodestra. Lo scorso sabato, a Marina di Carrara, i militanti locali della Lega denunciarono un'aggressione ai loro danni mentre stavano facendo propaganda da un gazebo situato nei pressi del lungomare. Alcuni leghisti, malmenati a quanto pare da persone di simpatie anarchiche, sono finiti in ospedale e sul posto era arrivato nelle ore successive anche il segretario del Carroccio Matteo Salvini.

Il clima elettorale in Toscana, insomma, sembra piuttosto pesante.

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