Napoli, le armi del boss? Nascoste dal figlioletto

Il piccolo, appena 6 anni, faceva sparire pistole e kalashnikov sotto il naso dei militari

Napoli, le armi del boss? Nascoste dal figlioletto

I carabinieri ci hanno provato più volte, ma incastrare il boss della camorra trovandogli armi in casa sembrava impossibile. Fino alla scoperta che a farle sparire era un complice insospettabile: il figlioletto di appena 6 anni, che appena vedeva le forze dell'ordine correva a nascondere le pistole vere tra i suoi giocattoli sotto il naso dei militari.

È successo ad Ercolano, dove i carabinieri hanno scoperto il "trucco" grazie alle intercettazioni dei colloqui tra il boss e la moglie. Il piccolo, pare, nascondeva le armi per difendere la mamma e evitare che venisse arrestata.

E qualche volta avrebbe giocato persino con un vero kalashnikov. Nell’operazione contro i clan Ascione-Papale sono finite in carcere cinque persone: il capocosca Mario Papale, sua moglie Maria Melania Dionisio, Claudio Iacullo, Giuseppe Martorano e Raffaele Suarino.

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