Cronache

Napoli, l'Aeroporto replica al Sun: "Ecco gli stereotipi più pericolosi"

"Napoli non è un luogo comune". Da Londra a Sidney, la risposta alla mappa del tabloid inglese con il planisferio di tutti gli stereotipi

Napoli, l'Aeroporto replica al Sun: "Ecco gli stereotipi più pericolosi"

A Pechino mangiano i cani, a Londra piove sempre mentre invece a Rio de Janeiro e Medellin bisogna stare attenti alle belle donne. A Napoli, altro che gang: bisogna stare attenti agli automobilisti troppo indisciplinati.

Così l’Aeroporto di Napoli replica alla mappa del Sun sui dieci angoli più pericolosi del pianeta, che ha inserito il capoluogo campano nel poco lusinghiero elenco che comprende (tra le altre) Raqqa, quartier generale dell’Isis e Mogadiscio, capitale della Somalia martoriata da decenni di guerra.

Sul sito dell’Aeroporto è stata pubblicata un'immagine che sembra del tutto simile a quella del tabloid britannico. Stavolta, però, a ogni città del mondo è associato uno stereotipo. Così Londra diventa la città della piogga, in Cina si mangiano cose assurde, a Medellin bisogna stare attenti a Pablo Escobar e alle sensualissime sudamericane, “problema” quest'ultimo condiviso con Rio de Janeiro. Ma non basta perché c’è Budapest capitale del porno, Dubai dove fa troppo caldo, Austin centro mondiale delle armi da fuoco, Sidney in Australia dove a ogni passo si rischia d’essere azzannati da uno squalo e infine c'è Nuova Delhi che, insieme a Cancun, presenta un altissimo pericolo di cibo speziato e dove, stavolta insieme a Napoli, ci sono troppi automobilisti poco inclini a rispettare il codice della strada.

L’intento della mappa degli stereotipi più pericolosi del mondo mira proprio a smontare le accuse lanciate dal Sun e si rivolge proprio ai turisti stranieri, specialmente quelli d’area anglosassone.

“Così come noi non crediamo ai luoghi comuni ma solo ai fatti, vogliamo porre l'attenzione su una visione complessiva di Napoli, stilata sulla base delle impressione di chi l’ha visitata, e la cui reputazione online rivela che, secondo i turisti, si tratta della seconda città italiana più apprezzata”.

Quindi, a smontare le accuse della stampa britannica, vengono citate le bellezze del capoluogo partenopeo, dalla Napoli sotterranea fino ai tesori custoditi dal Museo Archeologico Nazionale e la splendida reggia di Capodimonte.

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