Napoli, tra pizza e solidarietà

Un villaggio nella suggestiva cornice del Golfo di Napoli lungo 1300 metri con 23.500 posti a sedere dove le mani sapienti dei maestri pizzaioli delle 50 pizzerie più antiche di Napoli sforneranno oltre 100.000 pizze. E’ questa la sesta edizione di “Napoli Pizza Village”, la kermesse in cui musica, cabaret e animazione, laboratori, appuntamenti di gusto e intrattenimento per grandi e piccini focalizzeranno l’attenzione sulla vera e unica protagonista: la pizza. “La manifestazione è oramai l’evento che meglio identifica Napoli ed i suoi valori culturali e gastronomici fuori dai confini regionali e nazionali “, afferma Claudio Sebillo, brand manager di Napoli Pizza Village per Oramata Grandi Eventi.

Dal 6 all’11 settembre dalle 18 alle 24 il lungomare Caracciolo di Napoli (sede della manifestazione) si trasformerà anche in un grande palco ad accesso gratuito, dove diversi artisti si esibiranno in concerti e spettacoli comici (martedì 6 Teo Teocoli Show; mercoledì 7 Ron in concerto, giovedì 8 settembre Gigi e Ross – Made in Sud Show). Sempre dal 6 all’11settembre, Rossopomodoro sarà presente al Napoli Pizza Village con la scuola di pizza che sostiene Unicef e Un Cuore per Amico. Settanta pizzaioli (tra cui Gino Sorbillo, Carlòo Sammarco, Pasqualino Rossi, Teresa Iorio Pasquale Makishima, Simone Fortunato, Davide Civitiello, Vincenzo Capuano) e chef stellati parteciperanno al Trofeo Mondiale Caputo, il campionato Mondiale del Pizzaiuolo che laureerà il nuovo campione mondiale Coppa Rossopomodoro.

Un aiuto per i terremotati

Da sottolineare l’iniziativa voluta dagli organizzatori a favore dei terremotati del centro Italia: al menù tradizionale (che ha un prezzo di 12 euro), si aggiunge un menù solidale di 15 euro di cui 3 euro saranno devoluti in beneficenza.