Le navi quarantena non bastano, migranti ammassati nell'hotspot

Continua l'emergenza sbarchi a lampedusa. I nuovi arrivi fanno precipitare ulteriormente la situazione nell'hotspot di contrada Imbriacola

Le navi quarantena non bastano, migranti ammassati nell'hotspot

Continua l'emergenza clandestini a Lampedusa. Più di mille migranti sono ammassati all'interno dell'hotspot della piccola isola siciliana. La struttura d’accoglienza è al collasso e la prefettura di Agrigento è al lavoro da giorni per cercare di trovare posti disponibili dove collocare i clandestini che devono sottostare a sorveglianza sanitaria.

L'hotspot al collasso

Dalle immagni pubblicate sui social dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, si nota come è impossibile per gli operatori sanitari far rispettare le regole anti-Covid. Il governatore, che oggi pomeriggio incontrerà il premier Giuseppe Conte per discutere delle problematiche riferite all'emergenza immigrazione che attanaglia la Sicilia, ha pubblicato su Facebook un video della Protezione civile regionale che mostra l'ispezione nel centro migranti. "Ecco le condizioni dell'hotspot di Lampedusa accertate dalla nostra task force - ha, quindi, commentato - adesso che si fa? Si dice che è realtà virtuale? Purtroppo è la dimostrazione di quello che diciamo da tempo: i diritti umani vanno praticati, non predicati. Altrimenti è solo retorica. Retorica dell’accoglienza che tante volte diventa business dell’accoglienza. Io non sono disponibile a girarmi dall’altra parte. E della sicurezza sanitaria del territorio io sono e mi sento responsabile".

L'incontro a Roma con Conte

Sembra proprio che l'ordinanza regionale, che prevede lo sgombero dei centri di accoglienza, abbia smosso l'esecutivo romano. Oggi pomeriggio alla riunione, oltre al presidente del Consiglio, al sindaco di Lampedusa Totò Martello e a Musumeci, prenderanno parte anche la titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. E proprio a fronte di questo vertice, come ha spiegato lo stesso Martello, lo sciopero generale sull'isola siciliana è stato, almeno per il momento, sospeso. La decisione è arrivata dopo la telefonata di Palazzo Chigi che annunciava la riunione a Roma. Ma il dato certo purtroppo è che a Lampedusa continuano gli sbarchi. In totale sono 1.160 i migranti ospitati nell’hotspot e nei locali della parrocchia. Una situazione oltre ai limiti. "Non ce la facciamo più - ha spiegato il primo cittadino - qui la stagione turistica è stata compromessa, c’è meno gente in strada, molti stanno cancellando le prenotazioni e i turisti non vogliono più venire perché temono di stare in mezzo ai migranti, hanno paura che ci siano sbarchi continui e che nessuno rispetti le regole anti covid".

Le misure del governo

Da indiscrezioni si è appreso che con i rappresentanti politici siciliani Conte discuterà delle tre navi quarantena inviate davanti a Lampedusa con l’obiettivo di svuotare il sovraffollato dell'hotspot locale. Entro giovedì il ministero del'Interno invierà altri due traghetti: la Amalia e l'Azzurra, entrambi con 600 posti, per prelevare i migranti.

In tutto, quindi, saranno cinque le navi messe in mare per la quarantena dei nord africani sbarcati a Lampedusa. Il governo sta anche pensando a misure d'emergenza a sostegno dell'economia che ricordano essenzialemente quelle adottate per le aree colpite dai terremoti in Italia.

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