Nella Sardegna degli sbarchi i migranti ingolfano i tribunali

La denuncia delle toghe all'inaugurazione dell'anno giudiziario: "Un numero inaspettato di cause dei richiedenti asilo ci ha mandato al collasso"

Nella Sardegna degli sbarchi i migranti ingolfano i tribunali

Tribunali della Sardegna ingolfati dalle richieste d'asilo. Come già accade a Milano, anche nell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Cagliari le toghe lamentano l'eccesso di lavoro dovuto al numero esorbitante di procedimenti legati alle cause dei richiedenti asilo.

Un "numero inaspettato" che ha mandato in tilt tutte le corti dell'isola: nel 2016, ricorda la stampa sarda, sono sbarcati sulle coste sarde ben diecimila migranti, spesso con piccoli barchini che salpano dalle spiagge algerine e tunisine.

Un problema particolarmente urgente è poi quello legato alla sorte dei minori stranieri non accompagnati: "Le iscrizioni degli affari civili - ha precisato il procuratore generale Roberto Saieva - hanno subito un incremento del 33% nella Procura dei minori di Cagliari e del 57% in quella di Sassari. L'aumento è dovuto soprattutto alla crescita esponenziale degli ingressi dei minori stranieri non accompagnati".

Un lavoro assai pesante, che per giunta deve essere svolto in

condizioni assai difficili: si pensi che su ben 1250 computer sono installati sistemi operativi non aggiornati o comunque obsoleti. Diversi i magistrati costretti a vergare i propri atti cartacei ancora a mano.

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