Cronache

"Il vaccino serve ad altro". La giornalista di Focus zittisce la Lucarelli così

È scontro sul vaccino ai giornalisti: la Lucarelli accende il dibattito con argomentazioni pretestuose ma Margherita Fronte la smentisce

"Il vaccino serve ad altro". La giornalista di Focus zittisce la Lucarelli così

Il mondo dei social, soprattutto quello di Twitter, è stato ieri investito da un'accesissima polemica che ha visto protagonista Selvaggia Lucarelli, giornalista del Fatto Quotidiano, e Margherita Fronte, firma di Focus. Tutto nasce dalla campagna a sostegno dell'ingresso dei giornalisti tra le categorie prioritarie per la ricezione del vaccino, in virtù del loro lavoro di informazione che, si presume, si svolga sul campo. Selvaggia Lucarelli si è detta fermamente favorevole a questa proposta, al contrario di molti altri giornalisti che, invece, ritengono di non avere motivi per godere di una priorità a discapito di altri lavoratori più esposti. Tra questi giornalisti si è schierata anche Margherita Fronte.

"Non chiedo il vaccino, però questa cosa che i giornalisti siano nella lista delle categorie non utili a detta degli stessi giornalisti mi dispiace. In questo anno di paura, siamo stati noi a raccontare alla gente cosa succedeva, a denunciare, siamo stati non utili. Necessari", ha scritto Selvaggia Lucarelli. La firma de Il Fatto Quotidiano ha calcato la mano parlando di "categorie non utili", ma in molti, soprattutto colleghi, le hanno fatto notare che si tratta, piuttosto, di categorie prioritarie e non prioritarie. Tra questi anche Luca Sofri, direttore de Il Post. Tra chi ha voluto mettere l'accento su questo punto anche Margherita Fronte, che su Focus si occupa di informazione scientifica e che nell'ultimo anno ha trattato con frequenza argomenti inerenti il coronavirus.

"È una richiesta inappropriata, tranne che per chi fa cronaca dai reparti di intensiva. Le badanti dovrebbero venire prima di noi. Anche chi guida i mezzi pubblici, i cassieri, i tassisti e tanti altri. Il vaccino non è la medaglietta per il lavoro svolto. Serve ad altro", ha scritto la Fronte, elencando una serie di lavoratori che, per tipologia di attività, hanno più possibilità di entrare a contatto con il virus. Escludendo, infatti, i giornalisti che operano in prima linea nei reparti ospedalieri e in tutti quei luoghi in cui esiste un'elevata possibilità di contagio, gli altri non hanno più possibilità di entrare in contatto con il coronavirus rispetto ad altre categorie di lavoratori. L'obiezione della Fronte, però, non è piaciuta a Selvaggia Lucarelli e da qui è nato un lungo botta e risposta tra le due, che ha visto la giornalista di Focus uscire vincente dal confronto, non fosse altro per il numero di like ricevuti dalle sue risposte rispetto a quelle della giornalista de Il Fatto Quotidiano.

"Se lei, giornalista, ha capito 'medaglietta' anziché 'lavoro necessario' hanno ragione ad avere una considerazione così scarsa della nostra categoria", ha replicato stizzita la Lucarelli. Veloce la risposta della Fronte: "Tanti lavori sono necessari quanto il nostro. La nostra abitudine a sopravvalutarci è stucchevole". Sempre più nervosa, la giornalista del Fatto Quotidiano è caduta in una gaffe, insinuando che la sua collega di Focus non abbia mai scritto di coronavirus nell'ultimo anno e che, visto che Focus è un mensile, l'impegno della Fronte sarebbe meno importante del suo.

"Non trovo neppure un suo articolo sul tema e focus è un mensile. Fa bene a non sopravvalutare il suo lavoro", ha scritto Selvaggia Lucarelli, ma di articoli relativi al coronavirus di Margherita Fronte ce ne sono diversi, facilmente rintracciabili con una rapida ricerca su Google. La giornalista di Focus ha provato a replicare ma la collega de Il Fatto, forse per orgoglio, non ha arretrato di un passo: "Ho cercato. Zero. Scriva tutti i giorni su un quotidiano, poi ne riparliamo". La polemica si chiude con la risposta di Margherita Fronte, che le ha fatto guadagnare una standing ovation social: "Capisco di cosa parla. Ho collaborato per 19 anni con il Corriere della Sera".

La maggior parte degli interventi sono stati a favore di Margherita Fronte ma, soprattutto, contro quella sensazione di presunta superiorità che emerge dalle parole di Selvaggia Lucarelli, che l'ha portata a ricevere molti commenti indignati, più che per la sua presa di posizione, per le modalità di esposizione.

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