Non solo due le baby escort: un traffico di minorenni nella casa della Roma bene?

Potrebbe esserci un giro di sfruttamento della prostituzione minorile ben più ampio dietro allo scandalo che ha coinvolto due ragazzine di 14 e 16 anni della Roma bene, costrette a vendere il proprio corpo.

Un appartamento ai Parioli, quartiere simbolo dell'alta borghesia della Capitale, diventato una sorta di casa chiusa per baby prostitute che potrebbe, secondo gli inquirenti, aver visto diverse liceali al centro delle attenzioni degli avventori. Lo rivelerebbero alcune intercettazioni tra Mirko Ienni (arrestato ieri) e la 14enne, in cui il primo rimprovera la ragazza di non aver richiamato un cliente. A un certo punto l'uomo minaccia di "licenziare" lei e l'amica e afferma: "Tranquille, ci sono due più simpatiche e forse più professionali di voi".

Per la vicenda sono stati arrestati ieri cinque persone.

Si tratta di Mirko Ienni, Nunzio Pizzacalla e Riccardo Sbarra (gli organizzatori del giro di prostituzione), la madre della 16enne che prendeva i soldi guadagnati dalla ragazza e Mario Michel De Quattro, il commerciante che ricattava una delle due adolescenti. Sono almeno 10 i clienti già identificati che ora rischiano da uno a sei anni di reclusione. Tutti sostengono di non sapere che le due erano minorenni.