Cronache

"I migranti devono sbarcare". L'Ong in pressing a largo della Sicilia

Sulla Ocean Viking ci sono 158 migranti recuperati nel Mediterraneo. La nave Ong si trova già a poche miglia dalle coste orientali della Sicilia

"I migranti devono sbarcare". Ocean Viking in pressing a largo della Sicilia

Il conflitto in atto fra Russia ed Ucraina, con i conseguenti problemi economici e sociali che interessano anche il nostro Paese, non ferma il lavoro delle navi Ong, che continuano a solcare il Mediterraneo alla ricerca di migranti. Proprio questa mattina è giunta la notizia di una nuova ondata di partenze dalle coste africane in direzione dell'Italia, con la Ocean Viking già operativa con più di 100 persone a bordo.

Complice il miglioramento delle condizioni meteo, in questi giorni si sono intensificate le partenze di cittadini stranieri decisi a raggiungere l'Italia. Tramite la propria pagina Twitter, la Ocean Viking, nave della Sos Méditerranée, ha fatto sapere di aver recuperato in tutto 158 extracomunitari. Questa sera, la nave Ong chiede già un porto all'Italia.

Secondo quanto riportato dal team della Ocean Viking, il numero di 158 migranti è stato raggiunto a seguito di due interventi nel Mar Mediterraneo centrale. In un primo intervento sono stati fatti salire sulla nave 30 stranieri individuati su un piccolo natante a poca distanze dalle coste della Libia, poi è stata la volta di un gruppo composto da 128 persone. Queste si trovavano tutte a bordo di un gommone alla deriva, sul quale c'erano anche due morti. "Le donne, i bambini e gli uomini soccorsi ieri in condizioni meteorologiche critiche hanno trascorso più di dodici ore stipati in un gommone. Molti sono stati curati per ipotermia e ustioni da carburante. Tutte queste persone devono sbarcare in un porto sicuro al più presto", scrive il personale di Sos Mediterranee sulle proprie pagine social. Tra le donne presenti a bordo dell'imbarcazione, anche una incinta prossima al parto: ad occuparsi di lei, team medico della Croce Rossa.

La richiesta è rivolta in particolar modo all'Italia, ed a riprova di ciò, la nave Ong si trova già a poche miglia dalle coste orientali della Sicilia, tra Porto Palo e Siracusa. Manca solo che le autorità italiane assegnino un porto.

Non si ferma, dunque, la macchina d'accoglienza del nostro Paese.

Lampedusa continua ad essere presa d'assalto: solo fra le giornate di mercoledì e giovedì almeno 200 stranieri hanno raggiunto l'isola, molti tramite sbarchi autonomi.

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