Cronache

Omicidio Magliana, gli amici di Sara: "Era cambiata"

La dinamica dell'omicidio comincia ad essere chiara. Sara sarebbe stata inseguita a piedi per 300 metri, poi è stata uccisa. E il killer ha bruciato l'auto per nascondere le prove

Omicidio Magliana, gli amici di Sara: "Era cambiata"

"La tampinava, non voleva rassegnarsi". Gli amici di Sara alzano un velo sull'omicidio della Magliana. Chi conosceva la ragazza punta il dito contro il sue ex fidanzato, Vincenzo Paduano, 27 anni fermato nella notte dopo un lunghissimo interrogatorio. Di fatto il quadro che emerge da questa vicenda è un omicidio efferato dettato probabilmente da un movente passionale. Sempre tra gli amici, come racconta ilCorriere, c’è qualcuno che dice che fosse rimasta vittima di episodi di stalking e anche se su questo punto sono in corso indagini, perché non risulterebbero denunce o segnalazioni. Va detto che in questo momento l'ex fidanzato è il presunto colpevole, ma dalle indagini comincia a farsi chiara la dinamica della morte della ragazza. Sara intorno alle 3 del mattino stava tornando a casa. Ha mandato un sms alla madre per dirle che stava rincasando. Poi il vuoto di due ore.

Di fatto il cadavere è stato ritrovato intorno alle 5 del mattino. A scoprirlo i vigili del fuoco intervenuti per spegnere l'incendio della Toyota Aygo della ragazza. Le telecamere di videosorveglianza di un'impresa di calcestruzzi avrebbero rilevato la prsenza di un uomo che con la sua auto ha affiancato quella di Sara per poi incendiarla. Bisogna ancora capire chi sia quell'uomo. Sara sarebbe fuggita via dal suo aggressore. Una fuga durata 300 metri. Poi l'omicidio. La ragazza dopo essere stata picchiata, sarebbe stata strangolata. Sara aveva rotto col fidanzato da poco dopo una storia durata circa un anno.

Gli inquirenti ora dovranno capire se quella rottura centri con l'omicidio.

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