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Omicron, l'Italia si prepara al peggio: "Siamo in fase acuta"

L'allarme in Italia è altissimo: i contagi salgono e il rischio è che la causa sia la variante Omicron. Ora il Paese vede la zona arancione

Omicron, l'Italia si prepara al peggio: "Siamo in fase acuta"

Anche in Italia è alto il livello di allerta. La variante Omicron preoccupa esperti e politica. "L'Italia si trova in fase epidemica acuta, caratterizzata da una elevata velocità di trasmissione del virus Sars CoV-2 nella maggior parte del Paese", si legge nella circolare che il ministero della Salute ha inviato alle Regioni.

Per questo motivo "si ritiene importante raccomandare la tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria legata all'infezione da Sars-CoV-2, sia a livello territoriale che ospedaliero, garantendo l'adeguata presa in carico dei pazienti affetti da Covid-19 in relazione alle specifiche necessità assistenziali".

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 566.300 i tamponi molecolari e antigenici e l'incidenza della positività è al 4,28%, quasi invariato rispetto al 4% di ieri, quando i tamponi erano stati 697.740. Continuano ad aumentare anche i ricoverati nelle terapie intensive, che raggiungono quota 966, con un incremento di 13 unità rispetto a ieri e sono stati complessivamente 78 gli ingressi in tutta Italia. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono oggi 7.726, ovvero 150 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono stati 24.259 in 24 ore e i morti sono stati 97.

La variante Omicron potrebbe essere responsabile dell'incremento così forte dei contagi, come ha sottolineato anche Guido Rasi, già direttore dell'agenzia europea del farmaco (Ema) e oggi consulente del commissario per l'emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo: "La variante Omicron potrebbe sparigliare completamente le carte". L'esperto, poi, ha aggiunto: "Siamo vicini alla zona arancione? Temo di sì. L'occupazione dei posti ospedalieri sta continuando a salire, non c'è dubbio". Guido Rasi ha sottolineato che "bisogna capire se è una progressione della variante Delta" o se, invece, si tratta della variante Omicron.

Anche per questo motivo è necessario accelerare i tempi per progressione della somministrazione della terza dose. Per Guido Rasi questa è una "corsa contro il tempo".

Il consulente del generale Figliuolo però si dice fiducioso: "La campagna vaccinale procede bene, la macchina è rodata".

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