Opposizioni contro la Raggi: "A Roma è di nuovo emergenza rifiuti"

Nella Capitale torna l’emergenza rifiuti. A denunciarlo sono le opposizioni in Campidoglio. Ma basta fare una passeggiata ovunque, dal centro alla periferia, per notare i cumuli di immondizia ai lati dei cassonetti. Una situazione al limite, segnalata dai cittadini di molti quartieri di Roma: Pigneto, Centocelle, Magliana, Monteverde, Tiburtino e Tuscolano.

“Siamo invasi da segnalazioni e foto scattate dai cittadini in ogni quadrante di Roma che documentano la situazione catastrofica dei rifiuti nella Capitale con i cassonetti stracolmi e montagne di sacchi dell’immondizia ammassati sulle strade a causa della mancata raccolta da parte dell'Ama”, denunciano in una nota i consiglieri di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio e al Campidoglio, Fabrizio Santori e Francesco Figliomeni. Secondo quanto si apprende dal comunicato stampa diffuso dagli esponenti del partito di Giorgia Meloni, il disservizio va avanti ormai da giorni, tanto che alcuni cittadini starebbero tenendo i rifiuti in casa propria per non alimentare il degrado diffuso nelle strade della città. “Abbiamo segnalato all'Ama questa gravissima condizione, che peraltro comporta rischi sanitari rilevanti”, continuano Santori e Ghera, secondo cui l’accumulo di rifiuti ai lati dei cassonetti contribuisce anche ad attirare i topi, che rappresentano un’altra delle emergenze della città. “La dirigenza dell'azienda, che percepisce cospicui compensi a fronte della tariffa rifiuti sempre più cara per i cittadini per un servizio quasi inesistente, risulta totalmente assente e incapace di risolvere questa situazione”, scrivono, infine, gli esponenti di Fratelli d’Italia, che invitano il sindaco Raggi ad attivarsi per risolvere il problema e minacciano di denunciare i responsabili del disservizio per il rischio sanitario derivante dall’accumularsi dei rifiuti.

La stessa denuncia arriva anche dalle file del Pd romano. "Roma sta scivolando giorno dopo giorno nell'emergenza rifiuti”, scrive la capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio, Michela Di Biase, “i cittadini romani contestano da settimane la ‘monnezzopoli’ quotidiana”. “Non c'è quartiere senza cumuli di rifiuti adagiati in terra o nei pressi dei cassonetti ormai strabordanti e maleodoranti e le cartoline che offre la capitale nel centro storico non sono migliori di quelle delle periferie”, scrive la Di Biase. “Una costante di degrado e sporcizia è l'elemento unificante di tutta la città", attacca la capogruppo dei Dem in aula Giulio Cesare, che denuncia lo stato di abbandono di ville storiche e aree verdi e accusa la giunta pentastellata di non essere in grado di affrontare i problemi di Roma. “Le uniche Vacanze Romane ormai sono quelle dell'amministrazione a 5 Stelle, del tutto assente e impreparata ad affrontare le sempre più numerose e pressanti emergenze quotidiane", conclude ironicamente l’esponente del Pd. Una stoccata alla Raggi arriva anche da un'altro esponente Dem, Stefano Pedica, membro della direzione regionale del Pd del Lazio.

"Raggi continua a promettere una città più pulita ma i cassonetti debordano di spazzatura e le strade sono sempre più sporche", ha affermato Pedica, descrivendo una città “sommersa dalla spazzatura”.