Orrore in India, ragazza di 19 anni bruciata viva dal padre per un matrimonio proibito

Ad aiutare l'uomo i due fratelli, zii della ragazza

Orrore in India, ragazza di 19 anni bruciata viva dal padre per un matrimonio proibito

Un matrimonio sbagliato. Almeno questo era quello che pensava il padre di una ragazza di 19 anni sposata da poco. L'uomo ha deciso di punire la figlia dando fuoco a lei e al marito. È accaduto in India ad Ahmednagar Nighoj, un villaggio del Maharasthraa. Il padre di lei ha prima cosparso di kerosene i neosposini per poi dar loro fuoco, come detto. Lei si chiamava Rukhmini, aveva 19 anni. Era andata contro tutti e aveva sposato di nascosto sei mesi fa Mangesh Ransing, 23enne. Una scelta dettata dal cuore. Lei non è sopravvissuta ed è morta ieri notte all'ospedale di Pune dove era stata ricoverata in gravi condizioni con ustioni sul 70 per cento del corpo. Il marito, invece, ha avuto ustioni sul 50 per cento del corpo, e lotta ancora tra la vita e la morte. A darne notizia è il giornale indiano "The Hindu". I due avevano deciso di convolare a nozze nonostante fossero di due caste diverse. I genitori di entrambi si erano rifiutati di accettare questa unione.
Come si legge sul giornale on line "thelogicalindian.com" la donna era anche incinta di due mesi.
Ora sono in corso le indagini da parte della polizia locale.

Il padre della giovane donna è latitante. Secondo una prima ricostruzione dei fatti ad aiutarlo i fratelli. I due zii paterni della 19enne.
Ad intervenire immediatamente sul posto i vicini di casa della giovane coppia traportandoli all'ospedale più vicino.

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