"Mi vogliono riesumare, ma sono vivo". E al cimitero spuntano strane ossa

A denunciare l'episodio un uomo che si era recato a fare visita alla tomba di uno stretto congiunto

"Mi vogliono riesumare, ma sono vivo". E al cimitero spuntano strane ossa

Tra ossa rinvenute nei pressi di una tomba e lettere di riesumazione di una salma, riferibili tuttavia a un uomo ancora vivo e vegeto, sul cimitero di Giulianova si abbatte una vera e propria ondata di polemiche

Tutto ha avuto origine da un post rilasciato su una pagina Facebook dedicata al comune della provincia di Teramo. Sul gruppo "Sei Giuliese se...", il signor Marco Martinelli racconta l'esperienza vissuta durante una visita fatta alla tomba di uno stretto congiunto. Nelle vicinanze della sepoltura, infatti, il protagonista della vicenda vede un osso. Dopo un attimo di stupore, l'uomo decide di immortalare in uno scatto la scena che si è presentata dinanzi ai suoi occhi. "Cimitero di Giulianova. Mi fate sempre più schifo tutti!", scrive il signor Martinelli a correlazione della foto. Foto che fa, ovviamente, il giro del web, mentre sotto il post si moltiplicano i commenti di chi si dice disgustato per la vicenda e chi raccomanda invece prudenza prima di puntare il dito contro le autorità locali.

"È semplicemente vergognoso, non è segno di civiltà se trattasi di un osso, anche i primitivi avevano il rispetto per le salme, oggi il rispetto si dà al denaro. Giulianova bella e turistica e poi sotto sotto questo orrore", commenta un frequentatore della pagina web. "Poveri noi in che mani stiamo non si possono vedere queste cose. Nessun rispetto per i nostri defunti", fa eco un altro. Qualcuno scherza:"Il cimitero a Mosciano è molto bello e accogliente Pensateci: avremmo molto piacere di ospitare i nostri vicini giuliesi". "Non ci voglio credere che sia un osso umano (almeno spero)", si augura un altro cittadino, "sennò siamo al degrado totale".

E in effetti c'è anche chi raccomanda di non correre troppo, almeno fino al momento in cui non saranno effettuate delle doverose analisi."Avete svolto un esame sul ritrovamento? Potrebbe essere una cresta iliaca di una pecora. Le responsabilità in questi casi non devono essere presunte", si raccomanda un internauta, "Faccia una denuncia ai carabinieri e non su Facebook. Se ha ragione lei potrà fare queste dichiarazioni altrimenti il comune potrebbe anche difendersi nelle sedi opportune. Ci tenga informati".

A colpire maggiormente, tuttavia, è il post rilasciato dal signor Giuseppe Di Felice, che racconta un altro episodio connesso al cimitero di Giulianova che ha dell'incredibile.

"Questo è niente", scrive l'uomo, "hanno scritto con raccomandata a mio figlio che devono riesumare la mia salma e si deve presentare perché è scaduto il termine... ma io sono ancora vivo!".

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