Pagati per testare gli effetti del vino (ma non è come sembra)

La Northumbria University cerca volontari (spesati) per una ricerca scientifica

Pagati per testare gli effetti del vino (ma non è come sembra)

A leggere di sfuggita l'offerta della Northumbria University di Newcastle, gli appassionati del vino potrebbero pensare a uno scherzo, o in alternativa a un'occasione d'oro. Peccato che, dietro alla ricerca dell'ateneo, ci sia un realtà molto meno diverdente.

In teoria un'offerta interessante: essere pagati, seppure non molto, per testare gli effetti che il vino ha sulle persone. Dove sta la gabola? Per dimostrare i benefici di una dieta che comprenda una dose moderata di alcolici, i ricercatori non somministreranno alle "cavie" calici di raffinati rossi, ma pillole di resveratrolo, sostanza contenuta proprio nel vino rosso.

Per chi fosse ancora interessato, la ricerca di candidati è rivolta a persone tra i 18 e i 35

anni, che verranno ricompensati con circa 75 euro (65 sterline), che scenderanno a 35 euro incaso di uomini e donne tra i 50 e i 70 anni.

Segni particolari: sani, non fumatori e che non facciano uso di nessun integratore.

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