Cronache

Palermo, audio scuote i 5 stelle: "Forello, affari con Addiopizzo"

Un audio scuote la campagna per le amministrative dei grillini a Palermo. Nel file audio finito su Youtube ci sarebbero alcune accuse nei confronti di Ugo Forello

Palermo, audio scuote i 5 stelle: "Forello, affari con Addiopizzo"

Un audio scuote la campagna per le amministrative dei grillini a Palermo. Nel file audio finito su Youtube ci sarebbero alcune accuse nei confronti di Ugo Forello sulla gestione di Addiopizzo, l'associaizone antiracket di cui è stato il presidente sino allo scorso anno. Le voci che parlano sono quelle di alcuni menbri del Movimento, tra questi Riccardo Nuti e uno dei componenti dello staff della comunicazione, Andrea Cottone. Ed è proprio Cottone a parlare di Forello, attuale candidato sindaco del Movimento per palazzo della Aquile. Cottone dà informazioni ai grillini dei compensi che Forello incassa con i porcessi che partono dlle testimonianze degli imprenditori nel mirino del racket. Cottone, come riporta Repubblica, parla di "un circuito meraviglioso" per il quale "si convincono gli imprenditori a denunciare, si portano in questura e gli avvocati diventano automaticamente uno fra Forello e Salvatore Caradonna". Poi Addiopizzo si costituisce parte civile "e viene difesa da quell’altro". Poi come parte civile i vertici dell’associazione chiedono i rimborsi "e se li liquidano loro stessi". L'audio di fatto ha scatenato un vero e proprio terremoto sulla campagna elettorale nel capoluogo siciliano. Pronta la replica dei grillini: "Il contenuto, da cui non si evince, chiaramente, la commissione di alcun tipo di illecito, non risulta adeguatamente circostanziato nè, allo stato, supportato da specifica documentazione quindi, non rappresenta in alcun modo la posizione nè del MoVimento 5 Stelle, nè del dipendente del gruppo parlamentare. Lo staff del M5S ha vagliato le informazioni in suo possesso e conferma la candidatura di Ugo Forello a sindaco di Palermo, sostenuto dalla nostra fiducia.

È in atto infatti un violento tentativo di discredito nei suoi confronti che non risparmia colpi bassi - sottolinea il Movimento di Beppe Grillo - Contro tutto questo ci tuteleremo e abbiamo già presentato un ampio esposto sull’accaduto per risalire ai responsabili delle diffusione, nonchè intrapreso già iniziative volte a inibire l’ulteriore diffusione e rimuovere quelle esistenti".

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