Un gruppo di migranti minorenni, insieme a un educatrice del centro di accoglienza che li ospita, sono stati minacciati con una pistola e poi picchiati con mazze e spranghe di ferro.
La violenta aggressione a Trappeto, in provincia di Palermo, dove la nutrita ronda di facinorosi ha fatto il suo raid lungo la spiaggia: tra di loro persone di tutte le età e anche due donne.
"Negri di m…dovete morire, entro stasera vi ammazziamo tutti" il loro grido ai giovani immigrati, che si sono visti puntare contro la carabina mentre erano seduti su un muretto vista mare, come scrive il Corriere del Mezzogiorno.
Dopo le minacce, ecco gli insulti e dunque le botte. Infine la fuga per mettersi in salvo.
Ma gli aggressori si sono messi al loro inseguimento, speronando il furgoncino che stava portando in salvo i migranti, riportandoli nella loro struttura di Partinico.I carabinieri, dopo le indagini, hanno provveduto all’identificazione e all’arresto di sette persone che ora dovranno rispondere all’accusa di lesioni aggravate con finalità dell’odio etnico e razziale.
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