Cronache

Panino donato al disabile, le Fiamme Gialle insistono: "Il salumiere ha sbagliato"

La Finanza sul salumiere multato per un panino donato senza emettere scontrino: "Apprezzabile la solidarietà, ma la legge va rispettata in ogni caso"

Panino donato al disabile, le Fiamme Gialle insistono: "Il salumiere ha sbagliato"

Le Fiamme Gialle non mollano. Dopo le polemiche infuriate a seguito della sanzione elevata a un salumiere campano per aver regalato un panino a un disabile, Gigi,in gravi difficoltà economiche senza aver emesso lo scontrino, dalla Guardia di Finanza insistono nel rivendicare la correttezza del proprio operato.

Parlando con Il Mattino, il tenente colonnello Carmine Virno, comandante del gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, spiega che "non si trattava di un caso ma di un metodo: "Le pattuglie che vengono impegnate in questo tipo di operazioni di controllo sul commercio non sono quelle in genere competenti per territorio. Nel caso di Marigliano era una pattuglia di Torre del Greco. Questo per evitare le immaginabili difficoltà per chi opera nelle stesse zone, una forma di garanzia sia per i commercianti che per i consumatori. Insomma, chi va a fare le verifiche a campione in un comune è chiamato ad applicare la legge e basta, non conosce le persone, non ha dimestichezza con il territorio."

"Il cliente controllato all’uscita della salumeria aveva in mano una busta, all’interno un panino e un pezzo di pizza. Gli è stato chiesto se gli avessero rilasciato lo scontrino. Ha risposto di no. Una persona in apparenza normale, non conosciuta, ripeto, dai militari, nessun segno di disagio evidente. Dunque, credibile. In questi casi chi controlla ha l’obbligo di eseguire - continua il tenente colonnello Virno - le disposizioni di legge. Poi, bisogna aggiungere che anche quando si dona si ha l’obbligo di emettere lo scontrino, errore ammesso dallo stesso salumiere."

"C’è la multa da 516 euro, che si riduce a 129 con il pagamento nei termini fissati.

Ma il commerciante, se lo riterrà opportuno, potrà ancora fare valere le sue ragioni all’Agenzia delle entrate. Noi non abbiamo potuto fare altro che applicare la legge. Anche chi fa del bene rispetti le regole. Da parte nostra siamo pronti a incontrare sia il commerciante che Gigi"

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