Cronache

Papa Francesco e i suoi pasti in mesa: "Evita gli sguardi dei prelati"

Il suo è un pasto veloce, semplice. Al tavolo è conviviale e amichevole con i dipendenti del Vaticano: gelo con gli alti dirigenti

Papa Francesco e i suoi pasti in mesa: "Evita gli sguardi dei prelati"

Papa Francesco si sa non va d'accordo con i vertici e gli altri prelati del Vaticano. Il suo modo di intendere il Pontificato solleva spesso il dibattito dentro e fuori la Chiesa. Ma come racconta Italia Oggi, quel comportamento controcorrente Francesco a quanto pare lo mantiene anche in mensa. Quando si pranza, come racconta un "infiltrato" ad Italia Oggi, Papa Francesco si siede come qualunque altro impiegato del Vaticano. Il suo è un pasto veloce, semplice. Al tavolo è conviviale e amichevole ma ha qualche riserva nei confronti degli alti prelati. A quanto pare, secondo quanto racconta il quotidiano, Francesco evita i loro sguardi, e i prelati evitano quello di Francesco.

Si ignorano. Per essere apprezzati, dice qualcuno, bisogna essere dimessi e siceri. Così Francesco chiacchiera con i dipendenti del Vaticano e soprattutto con gli uomini di Chiesa meno in vista, "meno importanti". E a quanto pare c'è chi ha provato a ingraziarsi il Pontefice raccontando di vivere in periferia. Mentendo. Lo avrebbe fatto, secono Italia Oggi, un monsignore detentore di un incarico importante nei dicasteri culturali vaticani. Quando incontrò il Papa disse: "Mi scusi santità, non posso trattenermi troppo perché fra poco parte l’ultima corsa del bus verso la periferia dove abito". Francesco deve aver pensato: "Ah sì? Te la faccio vedere io la periferia". E quindi la volta successiva in cui i due si sono incrociati, Bergoglio gli ha chiesto notizie sui suoi sobborghi.

Il monsignor si è dovuto trasferire a Tor Bella Monaca, uno dei quartieri peggiori della periferia romana.

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