I bambini di Bibbiano

E ora al convegno su Bibbiano dà lezioni pure l'indagato Foti

Si terrà domani, nella sede romana del Partito Radicale, un convegno per parlare dei fatti di Bibbiano, al quale interverrà l'indagato Claudio Foti

E ora al convegno su Bibbiano dà lezioni pure l'indagato Foti

Meno otto all’udienza preliminare nel tribunale di Reggio Emilia per gli indagati dell’inchiesta sui bambini di Bibbiano e i Radicali organizzano un teatrino in cui danno la parola ai presunti “demoni” e ai loro amichetti.

Sembra quasi una barzelletta e invece è tutto vero. Domani persino Claudio Foti salirà sul palco del convegno organizzato dal Partito radicale per dibattere sul tema dei presunti affidi illeciti dei bambini di cui, seconda l’accusa, sarebbero responsabili in prima battuta alcuni operatori dei servizi sociali della Val D’Enza assieme allo stesso Foti, lo psichiatra che, come emerge dalle carte della procura avrebbe manipolato psicologicamente i piccini allo scopo di allontanarli dalla propria famiglia d’origine. A “Parliamo di Bibbiano”, così i Radicali hanno voluto intitolare l’evento che si terrà nella loro sede romana di via di Torre Argentina, nonostante l’emergenza Covid (doveva essere davvero urgente…), interverrà assieme al guru della Val d’Enza anche l’avvocato Giuseppe Rossodivita, nonché legale dello stesso Foti, che ricordiamo resta ancora accusato di frode processuale, concorso in abuso d'ufficio e lesioni personali nei confronti di una paziente.

Tra le grandi menti anche Marco Scarpati. L’avvocato, come spiega La Verità, dirà la sua nella veste di “esperto nella tutela dei minori”, talmente esperto che nella realtà è anche il legale di dell'Unione dei Comuni della Val d’Enza, nonché finito nel registro degli indagati nell’inchiesta Angeli e Demoni a giugno 2019, poi prosciolto.

Sul volantino dei Radicali, iscritto tra gli ospiti, anche Luigi Cancrini, psicoterapeuta. Rimane silente nell’annuncio che il professore è anche consulente scientifico della difesa di Foti oltre che, socio del Cismai. Letteralmente “Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso dell’infanzia, di cui ha sempre fatto parte anche il Centro Hansel e Gretel, di Claudio Foti. I principali esponenti del Cismai di fatto, come noi de IlGiornale.it abbiamo più volte reso pubblico, hanno da sempre supportato le teorie di Foti, d’accordo con la sua teoria opinabile di allontanare i bambini dai propri genitori in modo da far emergere i ricordi delle violenze subite. Fu proprio Cancrini, del resto, a non nascondere il suo scetticismo a proposito della accuse nei confronti di Claudio Foti. Dichiarando, che era da escludersi, a suo parere, “l'ipotesi del dolo”, sostenendo per giunta (resta da capire su quale base scientifica), che “il bambino non è facilmente influenzabile da chi lo ascolta, e racconta solo le cose che ha vissuto”. Per il professore l’unico passo falso del guru di Pinerolo potrebbe essere stato “un entusiasmo da lavoro" e qualche eccesso di sensibilità”.

Tra gli interventi di domani anche quello di Antonello D’Elia, psichiatra e presidente di Psichiatria democratica. Le uniche sorprese potrebbero arrivare da dal segretario del Partito radicale Maurizio Turco e Irene Testa, tesoriere, le uniche due voci dell’evento che possano, almeno fino a domani, di fatto dichiararsi neutre nel dibattito.

Sebbene il parere degli esperti, su un caso come Bibbiano che ha fatto scoppiare una bomba mediatica e che vede sul banco degli imputati ancora 23 persone, sia sempre cosa buona, non può non stupire la platea di voci selezionate dai radicali, né tantomeno far pensare la così stretta vicinanza al giorno in cui il tribunale dovrà decidere sul rinvio a giudizio di Claudio Foti.

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