Cronache

Paura per Sergio Zavoli: ladri nella villa romana lo picchiano e derubano

La cassaforte aperta da quattro rapinatori col volto coperto e armati di pistola. Il presidente di Vigilanza Rai: "Accento dell'Est Europa"

Il presidente della commissione Vigilanza Rai Sergio Zavoli
Il presidente della commissione Vigilanza Rai Sergio Zavoli

Paura per Sergio Zavoli. Ieri sera è stata rapinata la sua villa di Monte Porzio Catone: i rapinatori, almeno quattro con il volto coperto e armati di pistola, sono entrati nell’abitazione ed hanno minacciato e picchiato il giornalista che poi è stato rinchiuso in una stanza insieme ad alcuni domestici. I rapinatori hanno portato via una cassaforte.

Sulla vicenda indagano i carabinieri di Frascati e il Ris che sta eseguendo i rilievi. Il bottino della rapina non è stato ancora quantificato. "Quei rapinatori avevano l’accento di cittadini dell’Est Europa e il volto coperto dal cappuccio", ha riferito Zavoli agli investigatori. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i quattro rapinatori hanno estratto la cassaforte dal muro e portato via orologi e monili in oro, per un valore ancora da quantificare. Subito dopo sono scappati probabilmente a bordo di un’auto. "Stanotte sono rimasto in ospedale, ora sono a casa", ha raccontato Zavoli che è stato medicato in ospedale dopo aver ricevuto un colpo al volto, probabilmente con il calcio della pistola. Passato lo spavento, al giornalista è rimasto un ematoma al volto ed è sotto controllo medico. "Sta bene...", si premurano di far sapere i suoi collaboratori.

In mattinata un'unanime solidarietà è stata espressa in parlamento da tutti i gruppi che hanno interrotto le dichiarazioni di voto sulla fiducia al decreto sui costi della politica. È stata comune l’indignazione e la condanna per il "vile gesto" dei rapinatori con l’augurio di una pronta guarigione e un ritorno al lavoro per il presidente della commissione Vigilanza Rai.

"Zavoli è andato a vivere in un posto così isolato", ha raccontato Pippo Baudo che ricorda ancora quandoFederico Fellini gli disse: "In quella villa prima o poi ti uccideranno".

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