Cronache

La frana sulla A6 si muove, chiuso il viadotto sulla Torino-Savona

A livello precazionale è stato chiuso il viadotto che, tre mesi fa, è stato distrutto da una frana sull'autostrada A6 Torino-Savona. I sensori hanno segnalato una ripresa del movimento franoso

La frana sulla A6 si muove, chiuso il viadotto sulla Torino-Savona

L'ondata di maltempo che si sta abbattendo sull'Italia ha già causato i primi problemi: a causa del movimento di una frana sulla collina soprastante è stato chiuso al traffico, in via precauzionale, il viadotto autostradale tra Altare ed il bivio A6/A10 in Liguria, nel savonese.

La pioggia intensa caduta nelle ultime ore ha smosso nuovamente il fronte della frana che tre mesi fa aveva distrutto la carreggiata nord del viadotto quando aveva provocato la chiusura dell'autostrada Torino-Savona a causa di un'enorme massa di terra che si era staccata, improvissiamente, dalla collina distruggendo il viadotto "Madonna del Monte", successivamente ricostruito ed inagurato il 21 febbraio scorso.

A breve, secondo quanto si apprende da Autofiori, dovrebbe essere istituito il doppio senso di marcia sul viadotto nuovo per permettere così la riapertura del tratto.

Come prevede il protocollo di sicurezza varato dopo la maxi-frana, in questa occasione è stato applicato immediatamente il blocco perchè, il complesso sistema di monitoraggio attraverso i sensori ha segnalato un lieve superamento della soglia dell’allarme per la pioggia e per il movimento franoso.

Le condizioni meteo

L'Arpal (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure) segnala che, fino a questo momento, è piovuto in maniera abbastanza uniforme sulla Liguria con punte vicine ai 50 millimetri di pioggia in provincia di Imperia ed intorno ai 30 su Genova.

"I fenomeni proseguiranno per gran parte della giornata e, nel pomeriggio, un calo termico potrebbe provocare precipitazioni a carattere nevoso nelle zone interne del centro Ponente - scrivono gli esperti - I venti meridionali, già forti con raffiche di burrasca (123.5 km/h a Tanadorso-Ronco Scrivia, 1257.7 a Fontana Fresca-Sori mentre a Genova Punta Vagno ha raggiunto 90.7 km/h) ruoteranno nel pomeriggio dai quadranti settentrionali in particolare sul centro Ponente della regione mentre, dopo un temporaneo calo del moto ondoso, dal pomeriggio saranno possibili mareggiate di libeccio su tutta le coste".

Allerta gialla a Genova

Come riporta IlSecoloxix, Il Coc (Centro Operativo Comunale) si è riunito nel pomeriggio di domenica e, sulla base della dichiarazione di stato di allerta gialla sul territorio del Comune di Genova, diramata dalla Regione Liguria, ha messo in atto le azioni previste dal Piano Comunale di Emergenza per la gestione del rischio meteo-idrogeologico.

Per tutta la durata dell’allerta saranno monitorati i principali corsi d’acqua del territorio comunale da parte dei Volontari di Protezione Civile e della Polizia Locale.

Il Comune di Genova ricorda che, durante il periodo di allerta meteo idrogeologica, i cittadini sono tenuti ad adottare, in tutta la città, i comportamenti di autoprotezione.

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