Cronache

Perugia, madre e figlio ammazzati in casa: tre albanesi in arresto

Per il brutale omicidio in periferia di Perugia avvenuto ad aprile è stata arrestata una banda di albanesi: tre persone in manette

Perugia, madre e figlio ammazzati in casa: tre albanesi in arresto

Trovati i presunti colpevoli del brutale omicidio avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 aprile scorso. Tre albanesi sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di avere ucciso il 52enne Sergio Scossa e la madre Maria Raffaelli (74 anni) nella loro villetta. Secondo gli investigatori il duplice delitto avvenne durante un tentativo di rapina legato probabilmente all'attività di ex orafo dell’uomo.

I tre albanesi, accusati di associazione per delinquere finalizzata a compiere furti e rapine e duplice omicidio i reati dei quali sono accusati, sono il 24enne Artan Gioka, il 28enne Ndrec Laska (entrambi arrestati in Albania dove ora sono in carcere in attesa di essere estradati in Italia) e il 27enne Alfons Gjergji (rintracciato e bloccato a Roma). La notte tra il 5 e il 6 aprile hanno fatto irruzione in un'abitazione isolata nella frazione di Cenerente: Scoscia e l'anziana madre sono stati immobilizzati e costretti a subire violenze fisiche tanto cruente da provocarne la morte.

Sin dall'inizio l’indagine è stata particolarmente complessa sia per l’assenza di fonti dichiarative dirette sia per le cautele adottate dai malviventi, ritenute persone esperte nella realizzazione di furti e rapine in abitazione.

Verosimilmente riconducibili, anche per le "efferate" modalità di realizzazione, ad una banda organizzata dedita a commettere tali delitti.

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