In una palazzina di via Trento, nel cuore di Pignataro Maggiore, in località Cupella, un uomo di 56 anni si infila la siringa in un braccio e spinge lo stantuffo fino in fondo.
Basta pochi attimi e la sostanza fa effetto. Il corpo non reagisce come dovuto e va in overdose. Pochi secondi, l'uomo chiede aiuto e si accascia a terra. A udire quel grido soffocato, la madre 92enne. Il dolore e la sorpresa la uccidono: infarto.
Il ritrovamento
Una storia triste, fatta di solitudine e follia. I corpi di Saverio Ronzo e l’anziana mamma Marta Vito vengono ritrovati dal carabinieri della compagnia di Capua, diretti dal capitano Francesco Mandia. A dare l'allarme i vicini di casa preoccupati da quel fetore che proveniva dall'appartamento di madre e figlio.
I vigili del fuoco hanno sfondato la porta martedì attorno alle ore 20. La prima ipotesi avanzata dagli inquirenti è quella delle fuga di gas.
Via esclusa poco dopo: in casa è stata trovato la dose di eroina fatale al 56enne. La madre - secondo quanto riporta Il Messaggero - avrebbe sentito le richieste d'aiuto del figlio e avrebbe tentato di rianimarlo. Poco dopo è morta straziata dal dolore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.