Cronache

"I vaccinati si infettano", "Ma non muoiono". È scontro tra il virologo e il no vax

Scontro a Zona Bianca fra il virologo e il medico: "I vaccinati si infettano", "Il miglioramento c'è stato". E riemerge anche lo scontro col giornalista Borgonovo

"I vaccinati si infettano", "Ma non muoiono". È scontro tra il virologo e il no vax

Botta e risposta fra il virologo Fabrizio Pregliasco e il medico Massimo Citro a Zona Bianca, talk show in onda su Rete 4.

Invitato a fornire un suo punto di vista sui sieri anti-Covid, il dottor Citro ha affermato che un vaccino dovrebbe aiutare le persone a non infettarsi e a non contagiare, cosa che i prodotti attualmente impiegati non stanno facendo.

Le posizioni opposte di Citro e Pregliasco

"Non solo", ha attaccato Citro, "la gente si infetta subito dopo aver subito l'inoculazione, ma c'è anche uno studio fra i tanti, molto interessante, pubblicato su Cell Discovery, dove proprio si dimostra che queste persone si infettano immediatamente. E poi sul contagio ci sono molti studi a confermare che i vaccinati contagiano a loro volta, come quello dello Spallanzani, pubblicato l'anno scorso".

Citro ha fatto dunque riferimento al lavoro dell'epidemiologo e Direttore scientifico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive dello Spallanzani Giuseppe Ippolito che, nel corso della ricerca con la sua equipe, ha esaminato 94 persone vaccinate e infettate, e da queste è riuscito a isolare e coltivare il virus infettivo.

"La stessa Pfizer, nel protocollo della sperimentazione pubblicato l'anno scorso, ha scritto chiaramente che il vaccinato può infettare per contatto e per inalazione", ha aggiunto il medico. "Il vaccino non è prevenzione", ha dunque affermato Citro, facendo sbottare Fabrizio Pregliasco, rimasto in silenzio fino a quel momento. "Basta! Non si può dire una cosa così! Almeno non dire questa cosa!" è stata la reazione del virologo. "Il miglioramento c'è stato, con la riduzione della mortalità!"

"La situazione è peggiorata, quale miglioramento? I dati li avete portati voi" ha ribattuto Citro. "Ma cosa dici? Il virus continua a mutare, ce lo terremo ancora per anni!" ha quindi sbottato Pregliasco.

Diametralmente opposta la posizione di Pregliasco rispetto al collega Citro. Proprio in questi giorni, infatti, il primo sta invitando a tornare all'uso delle mascherine e a procedere con la quarta dose per gli over 60, non escludendo nuove misure restrittive.

Riemerge lo scontro con Borgonovo

Sul web, intanto, torna a girare il video dello scontro, sempre avvenuto a Zona Bianca, fra il virologo e il giornalista de La Verità Francesco Borgonovo. In quell'occasione, Pregliasco, direttore sanitario del Galeazzi di Milano, si trovava al centro delle polemiche per alcuni pazienti non vaccinati che avevano visto rimandati i loro interventi.

Dopo aver dato a Borgonovo del "pennivendolo", Pregliasco aveva cercato di smentire ogni accusa, affermando che "le operazioni urgenti e non procrastinabili vengono attuate, sono interventi che impegnano moltissimo le equipe mediche". Una versione negata dal giornalista de La Verità, che aveva continuato a riportare esempi di pazienti a cui erano state negate le cure. "Un ragazzo con una mano che non riesce a prendere una bottiglia d'acqua ha dovuto chiamare, è stato due ore al telefono... "

"Noi siamo in una difficoltà pazzesca!" aveva ribattuto Pregliasco.

"E quindi, contro ogni legge, lasciate fuori le persone non vaccinate?" aveva insistito Borgonovo.

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