"La preside sta con un alunno". In un liceo di Roma scoppia lo scandalo

Prima i pettegolezzi, poi la segnalazione all'Ufficio scolastico regionale e l'invio degli ispettori. La dirigente scolastica del liceo Montale di Roma nella bufera per una presunta relazione con un alunno 18enne

"La preside sta con un alunno". In un liceo di Roma scoppia lo scandalo

I pettegolezzi giravano ormai da settimane. Prima sussurrati tra gli studenti, nelle aule del prestigioso istituto romano, poi sbattuti sui muri del liceo stesso con scritte allusive. Infine, la segnalazione all'ufficio scolastico regionale e l'invio degli ispettori per fare chiarezza su quelle voci diventate così insistenti: "La preside sta con un alunno". Ha assunto così i contorni dello scandalo il caso della presunta love story tra la dirigente scolastica del Liceo Montale di Roma e uno studente, circostanza ancora tutta da verificare che tuttavia troverebbe in alcune deposizioni del ragazzo, appena maggiorenne.

A riportare la vicenda è Repubblica, secondo le cui ricostruzioni la presunta relazione tra la dirigente e il ragazzo sarebbe iniziata a dicembre, durante l'occupazione del liceo. I due avrebbero iniziato a scambiarsi mail, poi messaggi sul cellulare: la crescente confidenza instauratasi avrebbe fatto scattare una love story che, dopo un mese, sarebbe stata interrotta dallo studente. Quest'ultimo avrebbe poi fatto delle confidenze al riguardo ai propri compagni di classe e da lì sarebbe partito il chiacchiericcio, diffusosi con estrema facilità. La preside tuttavia smentisce e per il momento non rilascia dichiarazioni sul caso.

Lo studente al centro della vicenda, tuttavia, avrebbe rilasciato due deposizioni ai collaboratori della preside con dettagli su quanto gli era capitato. "Non potevo darle quello che voleva", avrebbe detto il 18enne, secondo quanto riporta Repubblica. Il giovane avrebbe confidato che la relazione sentimentale sarebbe durata un mese prima che lui la troncasse e la rendesse nota ai propri coetanei. Le voci, chiaramente, sono poi arrivate anche alle orecchie dei docenti e sui muri dell'istituto sono comparse alcune scritte che implicitamente facevano riferimento al presunto affaire. "Il tuo silenzio parla per te", "La laurea in pedagogia l'hai presa troppo seriamente". E ancora: "Chi sa deve agire".

Il liceale sarebbe stato sentito dai collaboratori della dirigenza, prima da solo e poi con i genitori. Solo in un secondo momento è stato presentato un esposto all'Ufficio scolastico regionale per fare luce sulla vicenda.

Il caso è finito così all'attenzione del provveditorato, che dopo gli accertamenti del caso potrebbe far scattare il licenziamento per la dirigente arrivata da poco alla guida del liceo romano.

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