Giulia Viola Pacilli con le scritte e con i cartelli ha un rapporto particolare. La 22enne finita nella bufera per uno slogan choc contro il ministro degli Interni, ("Meglio buonista e p...che fascista e salviniana") sui social ama pubblicare scritte sui muri e murales che di fatto hanno come bersaglio i "fascisti". Sul suo profilo Facebook infatti trova spazio uno slogan abbastanza chiaro: "Non scopate con i fascisti. Non fateli riprodurre". Una frase che di fatto rende l'idea della personalità e della ragazza che si distingue per i suoi post spesso dal sapore anarchico e per le foto (autocelebrative) con i cartelli anti-Salvini. E così l'ultimo di questi cartelloni è finito proprio sulla pagina Facebook del ministro degli Interni. Come già accaduto lo scorso anno quando la ragazza aveva tra le mani la scritta "Migranti non lasciateci soli con i fascisti".
Anche in quella occasione era stata presa di mira dai social per la sua posizione e lei stessa aveva raccolto le offese e gli insulti pubblicandoli sulla sua pagina facebook e annunciando azioni legali. Ora, in un'intervista a Open, ha voluto ribadire la sua opinione in modo chiaro puntanto il dito (ancora una volta) contro il titolare del Viminale: "Non pensavo che Salvini si prendesse la briga di condividermi di nuovo.
Gli chiederei dove abbia sepolto la propria coscienza. Perché invece di occuparsi di ciò che è davvero importante per il Paese preferisce fare un post su Facebook. Gli direi che siamo nel 2019, che le idee di odio contro cui abbiamo manifestato sono destinate a morire".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.