Coronavirus

"Quarta dose? Non esistono dati". Crisanti e Bassetti cauti sul vaccino

Nei prossimo giorni l'Ema si esprimerà sulla quarta dose di vaccino per gli over 65 ma Crisanti e Bassetti frenano e aspettano nuovi dati

"Quarta dose? Non esistono dati". Crisanti e Bassetti cauti sul vaccino

Siamo entrati nell'ennesima fase della pandemia, la prima al di fuori dello stato emergenziale, terminato il 31 marzo. I contagi continuano a essere nell'ordine delle decine di migliaia ogni giorno, i decessi superano il centinaio quotidianamente e gli esperti ribadiscono la necessità di non abbassare la guardia, nonostante gli elevati livelli di vaccinazione garantiscano una buona schermatura contro la malattia grave. "I contagi ormai si sono stabilizzati a circa 70mila al giorno a livello nazionale. Numeri importanti, che l’uso della mascherina non è più in grado di contenere se non in una percentuale tra il 15% e il 20%, perché la variante Omicron ha un indice di trasmissibilità tra 12 e 15 e poi non tutti usano questa protezione al chiuso, alcuni la portano male e altri non sempre", ha spiegato il professor Andrea Crisanti al Corriere della sera.

Attenzione a non fraintendere le parole del professore dell'università di Padova, però, perché non si tratta di un libera tutti ma di un ammonimento a intraprendere nuove strade per la prevenzione e, soprattutto, la protezione dei soggetti più fragili. Infatti, lo stesso Crisanti ci ha tenuto a sottolineare che "l’equilibrio della pandemia è ancora molto instabile, perché la protezione del vaccino non è duratura".

Il ragionamento del professore non è volto a una sponsorizzazione della quarta dose vaccinale, sulla quale nei prossimi giorni sarà l'Ema a esprimersi per estenderla dai fragili a tutti gli over 65. "Prima o poi me la farò la quarta dose sono un mezzo vecchietto, ho quasi 67 anni. Ma la faccio a livello di precauzione, poiché non esistono dati che ne indichino una maggiore capacità di protezione contro le complicazioni gravi viste anche nei soggetti con terza dose. Il booster non tutela dall’infezione e probabilmente nemmeno la quarta dose", ha dichiarato Crisanti.

Una posizione similmente cauta sulla quarta dose è stata espressa anche da Matteo Bassetti: "Al momento non ci sono i dati per raccomandare una nuova vaccinazione a tutte le fasce di età, aspetterei settembre. Credo che su questo siamo più o meno tutti d'accordo, quindi non capisco la posizione del ministro Speranza". Il medico dell'ospedale San Martino ha aggiunto: "Se si parla di categorie particolari di persone, allora il discorso è diverso, ma per un allargamento a fasce di età più giovani è opportuno aspettare altri dati e l'autunno, come avviene per il vaccino antinfluenzale".

Intervenendo a Mezz'ora in più su Rai3, il ministro della Salute aveva specificato: "Nessuno pensa subito alla quarta dose per tutti ma solo per gli immuno-compromessi e per i fragili".

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