Coronavirus

"Quarta dose?". L'ira di Bassetti: "Perché oggi non la farei"

Il professore sulla sua pagina Facebook ha detto chiaramente che ci penserà dopo l’estate

"Quarta dose?". L'ira di Bassetti: "Perché oggi non la farei"

Matteo Bassetti ha postato sulla sua pagina Facebook un messaggio eloquente: “Non farei oggi la quarta dose con questo vaccino. Dopo l’estate vedremo. Con buona pace di chi vorrebbe, senza supporto scientifico, proporla (o forse imporla) a tutta Europa”. Con ‘questo vaccino’ il professore intende probabilmente un vaccino ormai vecchio, non aggiornato contro le varianti. Il direttore della Clinica di malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova ha spiegato che, sulla base dei dati attuali, non suggerirebbe una ulteriore dose di vaccino a tutti 50enni, indistintamente. Per coloro che sono immunodepressi e fragili il discorso è invece diverso. Per questi soggetti una quarta dose è fondamentale per stimolare il sistema immunitario.

Bassetti: "Il primo ciclo è completato con la terza dose"

Secondo il medico genovese sarebbe invece un errore imporre un’altra dose a tutti gli over 50, perché vorrebbe dire inocularla da maggio a settembre, e poi ripartire con la quinta. All’Adnkronos Salute ha spiegato: "Il fatto che negli Usa la Fda approvi un vaccino anti-Covid per l'utilizzo come quarta dose, non vuol dire che deve essere utilizzato, ma che è possibile farlo. Poi dire se la quarta dose serva ed è da raccomandarsi spetta agli esperti e alle società scientifiche. Io penso che ci sia bisogno di dire alle persone che ad oggi il primo ciclo vaccinale è completato con la terza dose". Un eventuale richiamo potrebbe invece essere fatto dall’autunno, quando le aziende farmaceutiche avranno forse a disposizione un nuovo vaccino e il Covid tornerà probabilmente a farsi sentire.

La aziende farmaceutiche vogliono vendere

Il rischio, come sottolineato da Bassetti, è che facendo troppe dosi ravvicinate poi le persone perdano fiducia. L’esperto ha poi sottolineato che ,"mentre la terza dose è stata determinante come booster, i dati sulla quarta non mi pare che siano così favorevoli come lo erano quelli della terza. Ci sta che l'industria farmaceutica voglia spingere per la quarta dose, il loro mestiere è quello di vendere. Ma il nostro mestiere di medici ed esperti è di dire se si debba fare una nuova campagna di vaccinazione di massa questa estate. Io non me la sentirei di dire di sì, che si deve fare".

Della sua opinione anche Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, che ha detto di trovare assurda l’idea di fare adesso una quarta dose con vaccini anti-Covid vecchi di almeno due anni.

Quello che si chiede l’esperto è se le aziende farmaceutiche non sanno aggiornarli o se vogliono svuotare i magazzini.

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