Brescia, dopo l'imprenditore ora è sparito anche un dipendente

Si fa sempre meno chiara la vicenda della Bozzoli di Marcheno, la fonderia nel Bresciano il cui proprietario è sparito da una settimana e di cui al momento non si sa ancora nulla. Oggi alla scomparso di Mario Bazzoli, imprenditore nell'Alta Val Trompia, si aggiunge un dipendente che manca all'appello.

Non è chiaro al momento che fine abbia fatto Bazzoli, ma ieri l'avvocato che rappresenta la sua famiglia ha lanciato un appello agli eventuali sequestratori, facendo presente che l'uomo "è affetto da ipertensione" e che "ha bisogno della somministrazione di farmaci".

Da 24 ore le ricerche del 50enne bresciano sono state sospese.

Né all'interno né all'esterno della sua fabbrica sono state trovate tracce utili per sbrogliare la matassa della sua sparizione. L'uomo è stato visto l'ultima volta in azienda, che resta sotto sequestro per ordine della procura di Brescia.