Reggio Emilia, due immigrati fuggono seminando dosi di cocaina

Alla vista dei militari che gli intimavano di fermarsi il 43enne nordafricano ha accelerato, cercando di scappare. Intanto il passeggero lanciava cocaina dal finestrino

Reggio Emilia, due immigrati fuggono seminando dosi di cocaina

Due immigrati sono scappati dai carabinieri a folle velocità, gettando involucri di cocaina dal finestrino. Una scena a dir poco incredibile questa che ha avuto luogo a Fabbrico, tranquillo Comune di 6mila anime in provincia di Reggio Emilia. A finire in manette con l'accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti sono i marocchini Abdelkebir El Jeddad, 33enne residente nel Mantovano, e il 43enne Ahmed Fadli, residente a Guastalla. Entrambi (perlomeno formamalmente) disoccupati.Ai due i carabinieri hanno sequestrato una decina di dosi di cocaina, circa 1.500 di euro in contanti, 5 cellulari, materiale vario per il confezionamento e un manoscritto con numeri di cellulare ora al vaglio degli inquirenti.

L'origine dei fatti sabato pomeriggio poco prima delle 15 quando una pattuglia di Fabbrico ha avvistato il 43enne, già noto ai Carabinieri, alla guida di un'Audi A3 con a bordo un passeggero. Alla vista dei militari che gli intimavano di fermarsi il nordafricano ha accelerato, cercando di scappare.

Poi la fuga a folle velocità per le vie del centro storico durante il quale il passeggero lanciava per strada gli involucri di cocaina. Una volta fermati, i due immigrati hanno cercato di nascondere la cocaina rimasta, ingerendo alcune dosi che poi i carabinieri hanno recuperato, facendole sputare.

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