Cronache

La Regione rossa regala un milione di euro ai rom

Una mossa messa in atto dalla Regione Emilia-Romagna per combattere il degrado dei grandi campi nomadi, dimenticando però che sono stati gli stessi rom ad averli danneggiati

La Regione rossa regala un milione di euro ai rom

La Regione Emilia-Romagna ha approvato un bando che permetterà di creare insediamenti rom durevoli e la costruzione di microaree familiari, pubbliche e private. Un sostegno economico pari a un milione di euro. Grazie all'approvazione della Giunta saranno realizzati progetti abitativi alternativi alle aree sosta di grandi dimensioni. Una decisione che mette in atto la legge regionale sull’inclusione sociale di Rom e Sinti che recepisce le norme europee di settore, fissando un nuovo patto tra diritti e doveri di queste comunità.

Il finanziamento ai nomadi ammonta complessivamente a un milione di euro: "700mila sono per gli interventi in conto capitale, 300mila per gli interventi in spesa corrente". I progetti sanno ammessi al contributo che prevedono, in conto capitale, l’acquisto all'interno del territorio comunale di appezzamenti da destinare alla realizzazione di micro-aree familiari pubbliche (oppure l’adeguamento di quelle già esistenti) da parte dei Comuni. Invece per la spesa corrente, saranno accetti quei progetti che riguardano "l’accesso o la gestione di abitazioni tradizionali (alloggi sul mercato, oppure gli alloggi popolari, laddove ci siano i requisiti validi, previsti per tutti i cittadini), forme di sostegno sociale ed educativo (scolarizzazione, formazione professionale, inserimento lavorativo) per l’autonomia dei nuclei familiari, interventi di mediazione sociale e dei conflitti" come riportato da Modena Today.

Con questo bando gli zingari avranno quindi diritto a nuove abitazioni o alla "ristrutturazione" di quelle già in loro possesso. Una mossa messa in atto per combattere il degrado e le condizioni inaccettabili di igiene e sicurezza.

Dimenticando che le aree assegnate a queste famiglie nomadi sono state ridotte in questo modo proprio da coloro che ci abitano: i rom.

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