"Votare per la cosa rossa significa fare un favore a Berlusconi e Salvini". Ospite di Fabio Fazio nel salotto di Che tempo che fa, Matteo Renzi non perde tempo per attaccare Pietro Grasso e la neonata compagina di sinistra "Liberi e uguali".
"Noi siamo rispettosi di ciò che accade alla nostra sinistra", ha detto il segretario del Partito democratico, "Abbiamo chiesto alle massime personalità della sinistra di provare a mediare. Ma c'è l'atteggiamento avvenuto in passato di attaccare il leader più vicino. Bisogna capire se il nuovo partito lo guiderà Grasso o D'Alema. D'Alema lo ha fatto di mestiere quello di attaccare il leader più vicino. A Grasso faccio un in bocca al lupo sincero, spero che la campagna elettorale sia civile". L'alleanza non sembra però ancora esclusa: "Speriamo sempre", sottolinea l'ex premier, "Abbiamo fatto di tutto per evitare argomenti di divisione e scontro, ma poi ci vuole chiarezza davanti alla gente".
E sul suo partito aggiunge: "Il Partito democratico ha un gruppo dirigente affiatato, siamo una squadra con tanti nomi. Il segretario eletto alle primarie è anche il candidato premier. Ma noi dal punto di vista umano ci vogliamo bene".
Ma non mancano le promesse: la calendarizzazione del biotestamento martedì, in primis.
E "un milione di posti di lavoro" se tornerà a Palazzo Chigi: "Per me la cosa più importante è il lavoro", spiega Renzi, "Quando sono diventato premier erano 22 milioni di posti, ora ce ne sono 23, nella prossima legislatura dovranno essere 24".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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