L'involontario assist di Repubblica al Sultano Erdogan. A pagina 10 c'è Putin che attacca la Turchia sulla famosa vicenda del petrolio che Ankara acquisterebbe dall'Isis: "Ve la faremo pagare" minaccia dal titolo di testata lo zar di Mosca. Trentacinque pagine più in là, a tutta pagina la "Tigre del Bosforo" pubblicizza la sua velocità e perseveranza con lo slogan: "Spicca il volo con la Turchia". Lo spot ha di certo un claim di pessimo gusto se si ricorda la tragedia del jet russo abbattuto per uno sconfinamento nei cieli della Turchia. Repubblica dunque è l'unico tra i grandi quotidiani italiani ad ospitare oggi la pubblicità del gigante turco, che dal punto di vista dell'immagine internazionale sta conoscendo il punto più basso della sua storia dai tempi del genocidio operato nei confronti degli armeni.
Nella pagina si vede il grande ponte sul Bosforo, che collega la parte europea con quella asiatica di Istanbul, con l'immagine di un container sollevato in cielo da decine di uccelli. Insomma la pubblicità sulla Turchia in questo periodo pare abbastanza azzardata. E più di ogni altra cosa il riferimento a "voli" sui cieli di Ankara.
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