Cronache

Riaprono i parchi divertimento, ma occhio alle regole da seguire

In zona bianca ripartono anche i parchi a tema. Mascherina, attrazioni acquatiche, spogliatoi e aree relax: ecco tutti i protocolli anti-Covid da rispettare

Riaprono i parchi divertimento, ma occhio alle regole da seguire

Finalmente è arrivato anche il turno dei parchi divertimento e a tema che, dopo lo stop imposto dalla lotta al Coronavirus, potranno tornare a riempirsi. Una boccata d'ossigeno per le attività che hanno sofferto economicamente le chiusure, ma anche di intrattenimento per le famiglie che avranno voglia di trascorrere qualche ore in totale svago dopo mesi di limitazioni. Andranno però osservate le regole e rispettati i rigorosi protocolli anti-Covid per trascorrere un'estate di piacere in quanta più sicurezza possibile. Le più generiche vanno dagli ingressi contingentati al distanziamento di almeno un metro, passando per i dispenser di disinfettante lungo i percorsi e l'obbligo di mascherina ovunque (tranne che sulle attrazioni acquatiche). Ecco tutte le informazioni da sapere prima di entrare nelle strutture.

Le regole nei parchi divertimento

I parchi divertimento hanno dovuto inevitabilmente adottare stringenti protocolli per consentire il rispetto delle normative contro la diffusione del Coronavirus, applicando i parametri previsti e riducendo il numero degli ingressi giornalieri. Ad esempio Acquaworld, come spiegato dall'amministratore delegato Guido Zucchi, suggerisce di acquistare i biglietti online. "Misurazione della temperatura all’ingresso, punti di sanificazione, igienizzazione frequente di tutte le aree, dalle attrazioni agli spogliatoi ed alle aree ristoro sono altre delle tantissime misure introdotte per garantire a tutti la più assoluta sicurezza", sono alcune delle regole.

Dal 19 giugno partirà la nuova stagione di Magicland che durerà fino al primo novembre. Anche in questo caso sono tre le parole chiave: sicurezza, emozioni e allegria. Il primo termine rappresenta un fattore imprescindibile per vedere realizzati gli altri due. Ecco perché anche il più grande parco divertimenti del Centro Sud Italia si è adeguato alle normative vigenti: "Misurazione della temperatura all'ingresso, distanziamento sociale a partire dalle file di accesso, igienizzazione delle mani prima di salire a bordo delle attrazioni, aree ristoro e attrazioni igienizzate ad ogni utilizzo e prenotazione dei posti per assistere agli spettacoli".

La mascherina andrà indossata sempre in tutte le aree (nei parcheggi, nelle strade, nei laghi, nelle code per le attrazioni, nei teatri, negli uffici e nei negozi). Nei ristoranti ci si potrà togliere il dispositivo di protezione solamente al tavolo; al bar unicamente nel momento in cui si effettua la consumazione. L'utilizzo della mascherina dovrà essere rispettato anche a bordo delle attrazioni (a Mirabilandia tranne per Aquaqua, ad esempio).

La "svolta digitale"

C'è poi chi ha colto le opportunità della tecnologia digitale per mantenere le distanze anti-contagio con un tocco di modernità. È il caso di Cinecittà World che, per bocca dell'ad Stefano Cigarini contattato da Leggo, ha spiegato in cosa consiste la novità informatica: "Le grandi crisi sono anche un'opportunità per rompere gli schemi e innovare. Abbiamo sviluppato una tecnologia, una piattaforma per cui il tuo cellulare diventa il telecomando della tua giornata al parco. Una novità per evitare assembramenti e rende più gradevole la visita agli ospiti".

Gli ingressi al parco di Gardaland sono a numero chiuso ed è obbligatorio prenotare la giornata.

Anche nel parco in questione c'è una sostanziale novità digitale: è obbligatorio ricorrere all'applicazione QODA per accedere alla coda virtuale e prenotare il proprio turno di accesso alle attrazioni disponibili, associando i biglietti o gli abbonamenti prima della visita.

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