
La moglie del senatore Marcello Dell’Utri, Miranda Ratti, è indagata dalla procura di Palermo per riciclaggio aggravato nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta estorsione che suo marito avrebbe fatto a Berlusconi. I magistrati attraverso una serie di accertamenti bancari hanno scoperto che negli ultimi 10 anni l’ex premier ha dato all’ex manager di Publitalia circa 40 milioni di euro. Ora intendono appurare se vi sono altri beneficiari nell’entourage del senatore e tra i suoi parenti.
Circa quindici milioni - una parte del prezzo pagato da Berlusconi per l’acquisto della villa sul lago di Como del senatore (in tutto per la lussuosa residenza l’ex presidente del Consiglio ha pagato 21 milioni) - finirono sul conto di Miranda Anna Ratti. Il versamento porta la data dell’8 marzo, il giorno prima che la Cassazione si pronunciasse sulla condanna a 7 anni in appello per concorso in associazione mafiosa inflitta al politico. Subito dopo una parte dei 15 milioni vennero girati su un conto di una banca di Santo Domingo.
Il sospetto degli inquirenti è che Dell’Utri al momento della pronuncia del verdetto - che ha poi annullato con rinvio il processo - fosse nel paese
centroamericano dove, grazie al denaro di Berlusconi, avrebbe potuto trascorrere la latitanza. Sentito il 5 settembre scorso nell’ambito dell’inchiesta il Cavaliere ha negato pressioni, minacce oestorsioni da parte di Dell’Utri.
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