Cronache

"Quello è il mio bancomat". Riconosce il ladro e lo affronta

Un commerciante di Arezzo si è trovato davanti l'uomo che poco prima gli aveva rubato la carta di credito: dopo averlo riconosciuto, gli si è scagliato addosso riuscendo a metterlo in fuga

Una volante della polizia ad Arezzo (foto di repertorio)
Una volante della polizia ad Arezzo (foto di repertorio)

Si è trovato davanti l'uomo che poco prima gli aveva sottratto il bancomat, approfittando di un momento di distrazione. E dopo averlo riconosciuto, non ci ha pensato due volte ad affrontarlo, piombandogli addosso per recuperare il maltolto. Una storia che arriva da Arezzo e che ha come protagonista un commerciante locale, inizialmente vittima di furto.

Quest'ultimo, trovatosi d'improvviso senza la propria carta di credito, aveva all'inizio pensato di averla smarrita. Un'opzione però immediatamente accantonata dinanzi ai messaggi inviati dalla propria banca, che gli segnalavano acquisti effettuati a suo nome. Il ladro non aveva infatti perso tempo e dopo essersi allontanato rapidamente, aveva già eseguito una prima serie di transazioni. Dopo aver fatto due più due, il derubato non si è tuttavia scoraggiato e ha fatto funzionare le meningi: presumendo di esser stato "alleggerito" della carta nelle immediate vicinanze del proprio negozio, è tornato all'interno del locale e ha dato un'occhiata al filmato delle telecamere di videosorveglianza, per osservare il volto della persona divenuta improvvisamente oggetto del suo interesse.

Una volta compiuto questo passaggio e riconosciuto il malfattore, ha poi provato ad ipotizzare l'itinerario più probabile che quest'ultimo avrebbe potuto percorrere nell'allontanarsi senza dare troppo nell'occhio, dirigendosi pertanto verso il centro della città toscana. E le sue supposizioni si sono rivelate esatte: giunto in via Petrarca, si è trovato pian piano alle spalle del ladro che stava eseguendo un prelievo da uno sportello. Si trattava di un giovane alto, moro e dalla barba folta, già noto alle forze dell'ordine (stando almeno a quanto emerso successivamente). L'imprenditore non ha a quel punto più avuto dubbi, confortato oltretutto dai numerosi sms che continuavano ad arrivargli sullo smartphone da parte dell'istituto di credito (che gli annunciava via via sempre più operazioni portate a termine).

E si è così scagliato addosso al ladro, al termine di una prima discussione particolarmente accesa. È passato insomma dalle parole ai fatti e dal confronto iniziale è scaturita una breve quanto intensa colluttazione, davanti agli occhi di turisti e residenti. Ed è stato il negoziante ad avere la meglio: alla fine è riuscito a mettere in fuga il rivale, non prima di avergli sfilato lo zaino che l'uomo portava e che aveva acquistato poco prima proprio con i soldi prelevati indebitamente. Quando la polizia (allertata dai presenti) è giunto sul posto, il ladro era già scappato in sella alla propria bici.

Le ricerche dei poliziotti stanno però proseguendo.

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