Era caduta da un burrone e poi schiacciata da un masso l’astrofisica Natalie Christopher , scomparsa le prime ore di lunedì mattina mentre faceva jogging.
I vigili del fuoco e altre squadre di salvataggio hanno trovato il corpo in una zona conosciuta come Katafygi. Il burrone si trovava a circa un miglio dall’hotel dove la ragazza alloggiava con il fidanzato a nord dell’isola. La polizia ha comunque aperto un’indagine per capire le reali circostanze della sua morte se dovuta ad un’incidente o ad altri fattori. La sera prima della scomparsa, infatti, la ragazza aveva avuto una furibonda lite con il fidanzato a cui è stato chiesto di rimanere a disposizione sull’isola.
Proprio lui aveva dato l’allarme martedì mattina dopo che la ragazza non era rientrata in albergo dando inizio alle ricerche. I media locali riportano che sulla scena sono presenti anche gli investigatori della omicidi. Nella stanza d’albergo dove alloggiava, sono state ritrovate macchie di sangue, che il compagno della ragazza ha spiegato fossero dovute ad un sanguinamento del naso. Da quanto riportato dalla polizia, il telefono della ragazza è rimasto acceso fino alle 17 di lunedì pomeriggio.
L’abergatore dove i ragazzi alloggiavano ha descritto la coppia come simpatica e molto affiatata. Domenica sul profilo Facebook della ragazza è stata postata una foto con una didascalia che raccontava le bellezze del luogo e quando si stesse divertendo insieme al fidanzato.
La sua morte è la seconda in Grecia questa estate, prima di lei
era stata violentata e poi uccisa la scienziata Suzanne Eaton a Creta. Le indagini quindi non si fermano al solo incidente, piuttosto cercheranno di capire se sono intervenuti fattori esterni che hanno portato all'omicio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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