Ritrovato il corpo senza vita di Manuel Careddu

Il 18enne era scomparso lo scorso 11 settembre

Ritrovato il corpo senza vita di Manuel Careddu

Ritrovato il corpo senza vita di Manuel Careddu, il ragazzo 18enne di Macomer, scomparso l’11 settembre. Ancora cucite le bocche degli inquirenti. Secondo indiscrezioni il cadavere sarebbe stato ritrovato in campagna, per l’esattezza a Ghilarza, in provincia di Oristano. I resti del ragazzo, sepolto a mezzo metro di profondità, erano vicini a una folta boscaglia e a un muro a secco. Il quotidiano Nuova Sardegna parla di un corpo fatto a pezzi e sulla parte anteriore della testa sarebbe ben visibile la presenza di un profondo colpo, inferto probabilmente con l’uso di un badile. La svolta nelle indagini è arrivata quando una microspia nascosta nell’auto del padre di uno dei sospettati, ha registrato un dialogo che non lasciava adito a dubbi. Grazie a quella registrazione i Carabinieri hanno chiesto alla Procura il permesso di arrestare i cinque sospetti. Gli agenti hanno interrogato per ore uno degli arrestati che alla fine avrebbe indicato loro il luogo dove cercare. Subito sul posto segnalato sono arrivati Domenico Ezio Basso, procuratore di Oristano, i Ris, i Carabinieri di Oristano e il medico legale. Il cadavere è immediatamente apparso in evidente stato di decomposizione e nelle prossime ore verrà sottoposto ad autopsia. Proprio l’autopsia potrà dare le risposte alle tante domande su questo violento omicidio.

Cerchiamo di ripercorrere le ultime ore di Manuel. Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo sarebbe stato ucciso la sera stessa della scomparsa, avvenuta lo scorso 11 settembre. Quella sera il giovane si era recato alla stazione dei pullman di Abbasanta, probabilmente per acquistare qualche dose di droga da rivendere nel Guilcer. Poi, secondo gli inquirenti, Careddu avrebbe raggiunto altri ragazzi per regolare un credito di circa 500 euro per un mancato pagamento di hashish. A questo punto il ragazzo sarebbe stato obbligato a salire su un’auto, diretta poi in direzione del lago Omodeo. Una volta raggiunto il luogo isolato e privo di abitazioni, Careddu sarebbe stato ucciso con violenza.

Solo in seguito il corpo ormai privo di vita, sarebbe stato trasportato nelle campagne di Ghilarza, fatto a pezzi e quindi seppellito. Gli agenti hanno arrestato cinque persone, due sarebbero inoltre minori, un ragazzo e una ragazza. Proprio la ragazza minorenne sarebbe la mente che ha pianificato l’imboscata a Manuel.

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