Dinamiche e responsabilità tutte da ricostruire quelle che, oggi, hanno scandito l’ennesimo episodio di intolleranza politica di una delle campagne elettorali più violente degli ultimi anni. A farne le spese, stavolta, sono stati due militanti di Forza Italia, aggrediti da un gruppo di otto persone mentre volantinavano fuori dalla metro romana di Garbatella.
A ripercorre al telefono con Il Giornale.it quegli attimi concitati è uno degli aggrediti, il signor Franco, di sessant’anni. È ancora scosso ma se la sente di parlare, mentre la ragazza che era con lui “è sotto choc”. Sono all’incirca le 15 quando i due arrivano alla postazione di Garbatella, sono già stati lì altre volte e non è mai successo niente, ma oggi è diverso. Oggi si chiude la corsa elettorale e la città è blindata per via di una manifestazione non autorizzata che ha chiamato a raccolta la galassia antagonista e minaccia di trasformarsi in guerriglia urbana.
I due forzisti hanno appena finito di allestire il banchetto e di disporre il materiale elettorale quando “verso le 15 e 10 – racconta il signor Franco – si presentano otto persone allo stand, tutte giovanissime, tra loro c’erano anche due ragazze”. Iniziano ad offendere, gettano a terra il materiale elettorale e prendono a calci il banchetto. Poi si impadroniscono della bandiera di Forza Italia. A quel punto Franco cerca di fermarli, “avevo paura per la ragazza che era con me, così ho poggiato una mano sul petto ad uno del gruppetto per fargli capire di smetterla ma, all’improvviso, è sbucato un signore sulla quarantina che si è messo in mezzo”. Ne nasce un confronto verbale dai toni sempre più accesi e mentre la banda fugge, il quarantenne sferra un pugno al signor Franco. “Per fortuna ho avuto i riflessi pronti – dice – e sono riuscito a schivare il colpo, mi ha preso di striscio sulla mandibola ma sto bene”.
Un fatto “gravissimo e estremamente pericoloso” per Davide Bordoni, coordinatore romano di Forza Italia e candidato alla Camera dei deputati, a cui fa eco anche il vicecoordinatore romano Simone Foglio, “ormai – commenta – non si è più liberi di fare politica che si rischia di essere aggrediti senza motivo”.
Gli aggressori sono riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine ma potrebbero essere identificati dai sistemi di video sorveglianza della metro. Nel frattempo, dal coordinamento azzurro fanno sapere che “verrà comunque sporta denuncia contro ignoti”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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