Brutale omicidio andato in scena a Montecompatri (Roma) nella notte tra venerdì e sabato.
L’assassino è un 47enne di nazionalità rumena il quale, dopo aver tolto la vita ad un connazionale a seguito di una furibonda lite, è fuggito dal luogo del delitto tentando invano di far perdere le proprie tracce.
A far scattare l’allarme un terzo rumeno, presente al momento della discussione poi sfociata in tragedia. I carabinieri del comando di Frascati si sono occupati di ricomporre i pezzi del puzzle sulla base delle informazioni in loro possesso e di quanto raccontato dal testimone. La vittima, un rumeno di 49 anni, viveva proprio nella casa in cui ha trovato la morte, in via Santa Maria La Quinta a Montecompatri, insieme a numerosi altri connazionali.
Non sarebbe la prima volta in cui, nell’edificio in questione, si sono venuti a creare dei dissapori e dei problemi di convivenza tra gli occupanti, ma non si erano mai verificati episodi di tale violenza.
Secondo il racconto fornito agli inquirenti dal testimone, la discussione tra i due litiganti sarebbe nata per futili motivi. Improvvisamente il 47enne avrebbe colpito il connazionale con un forte pugno al volto per poi accanirsi contro di lui colpendolo più volte in testa a morte con una pala. Resosi conto del crimine commesso, si sarebbe subito allontanato dal luogo, dando comunque vita ad una fuga di breve durata.
I carabinieri della stazione di Colonna, giunti per primi sul posto, hanno rinvenuto il cadavere del 49enne rumeno e l’arma utilizzata dal suo assassino. Le ricerche del fuggitivo sono iniziate immediatamente e si sono concluse con esito positivo il giorno successivo.
Il 47enne è stato individuato, anche grazie alla preziosa collaborazione dei carabinieri del Norm, all’interno di uno stabile in disuso nella località Laghetto (Roma), edificio occupato da alcuni senza fissa dimora.Per lui sono scattate le manette con l’accusa di omicidio.
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