Roma, finta badante esce dal carcere in permesso a va a truffare gli anziani

Se le truffe sono sempre odiose, quelle commesse ai danni degli anziani lo sono, se possibile, ancora di più. Che dire allora delle accuse contro la badante quarantenne di Santo Domingo arrestata a Roma dai carabinieri insieme a due italiani con l'accusa di aver formato una vera e propria banda per narcotizzare e derubare ignari nonnini?

I militari della stazione di Roma Prenestina, racconta Il Messaggero, hanno scoperto un'organizzazione criminale di tre persone che raggirava gli anziani nel più subdolo dei modi. Prima la quarantenne - detenuta in carcere e libera di circolare grazie ad alcuni permessi - adescava gli anziani rispondendo ad alcuni annunci pubblicati sul web. Quindi li addormentava versando una sostanza narcotizzante in una bevanda e poi li alleggeriva di tutto quanto avessero di prezioso. Due complici, un 38enne e una 43enne romani, la aiutavano a prelevare il contante dagli sportelli bancomat e facendo acquisti con le carte di credito sfilate dai portafogli. I due italiani, inoltre, si occupavano anche di rivendere sul mercato nero la merce rubata dalle abitazioni delle vittime.

L'indagine dei carabinieri, partita dalla denuncioa di un anziano che è stato trovato dai figli privo di sensi

nel proprio appartamento romano, ha portato alla luce almeno due casi del genere ma nei prossimi giorni potrebbero emergere altri episodi analoghi. In attesa di conoscere l'esito delle indagini, la badante resta in carcere.