Ordinanza anti-prostituzione in arrivo a Roma. Il sindaco Virginia Raggi infatti potrebbe usare la mano pesante contro i clienti delle "schiave del sesso". Come riporta ilMessaggero, il provvedimento potrebbe introdurre l'arresto fino a tre mesi per chi frequenta le prostitute. Una pena questa commutabile con un'ammenda di 206 euro. Una mossa quella della Giunta capitolina che è già stata adottata a Firenze dal sindaco Dario Nardella. Infatti nel capoluogo toscano viene applicato l'articolo 650 del codice penale. Ma l'Avvocatura del Comune ha comunque sollevato alcuni punti critici della norma che potrebbero mettere in discussione la scelta che si appresta a fare la Raggi. Infatti un'ordinanza deve essere "urgente e contingibile". Proprio questo cavillo renderebbe il provvedimento impugnabile al Tar col rischio di un vero e proprio effetto boomerang. La Raggi però non sembra voler tirare il freno su questo fronte. Così ha deciso di affidare al delegato per la sicurezza, Marco Cardilli, di approfondire la questione legale per studiare un provvedimento efficace.
"Non sarà la soluzione, ma sicuramente servirà da deterrente", fanno sapere dal Campidoglio. I tempi per la far passare l'ordinanza sembrano per il momento lunghi. Di fatto il sindaco è determinato a studiare nuovi provvedimenti per frenare lo sfruttamento della prostituzione per le strade di Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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