È uscita dalla fermata della stazione di Roma Termini urlando e chiedendo aiuto la donna di 40 anni che stamattina intorno alle 10 è stata vittima di palpeggiamenti nelle zone intime da parte di un sacerdote inglese di 73 anni, all'interno di un convoglio della linea A della metropolitana capitolina. Ne da notizia Roma Today.
Terrorizzata dalle molestie subite e scoinvolta perchè sono avvenute nell'indifferenza generale, la 40enne ha chiesto aiuto a degli agenti della polizia di stato che stavano presidiando la stazione principale della città Eterna. I poliziotti si sono messi così sulle tracce dello straniero, venendo però aggrediti da quest'ultimo con una raffica di calci e pugni e faticando non poco per neutralizzare l'anziano e condurlo presso gli uffici del commissariato Viminale.
Durante l'interrogatorio la sorpresa: agli inquirenti l'uomo ha confessato di essere un sacerdote cattolico.
Secondo le primissime indagini la clamorosa rivelazione avrebbe già trovato riscontro, l'inglese infatti risiederebbe presso una struttura religiosa della Capitale; dovrà rispondere delle pesanti accuse di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti che lo hanno fermato invece hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche per le lievi ferite riportate dopo l'aggressione del molestatore.