La procura di Milano ha ribadito nel pomeriggio, davanti al gup Carlo Ottone De Marchi, la sua richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi accusato di corruzione in atti giudiziari per aver 'comprato', secondo l'accusa, il silenzio o la reticenza di alcuni testi nel corso del primo processo Ruby dove era accusato di prostituzione minorile e concussione, contestazioni per le quali è stato assolto.
La decisione del gup non arriverà però in serata: l'udienza, in corso al Tribunale di Milano, si concluderà con un rinvio ad altra data per consentire al difensore dell'ex premier Franco Coppi, oggi impegnato in altra causa a Roma, di intervenire in aula. Terminate le eccezioni preliminari, presentate dal legale Federico Cecconi, che con Coppi assiste Berlusconi, quindi, il gup rinvierà l'udienza.
Quella in corso è la nuova udienza preliminare fissata dopo che un altro gup, il 3 ottobre scorso, aveva rinviato a giudizio i coindagati del leader di Forza Italia e stralciato la posizione di Berlusconi che aveva presentato un impedimento per motivi di salute. Decisione che, di fatto, aveva reso quel gup incompatibile a decidere sull'ex premier.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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