Non ci sperava più di diventare mamma, dopo sette aborti e tante sofferenze. Carmela Salvati, 43 anni, di Mercato Sanseverino, in provincia di Salerno, è riuscita a coronare il sogno della sua vita dando alla luce Cecilia, una bimba di 2 chili e 100 grammi. La madre della piccola, insieme al marito, ha accettato di sperimentare una terapia innovativa, che le ha permesso di superare i problemi di salute che non le consentivano di portare a termine la gestazione.
La cura le è stata somministrata dallo staff medico del Centro Mediterraneo Medicina della Riproduzione di Salerno, diretto da Domenico Danza, antesignano nel campo della medicina della riproduzione e tra i primi in Italia ad ottenere una gravidanza da fecondazione in vitro nel 1986.
La donna, nonostante le terapie specifiche effettuate per una condizione di trombofilia presso altre strutture sanitarie, non riusciva a portare avanti la gravidanza. Prima di rivolgersi al centro medico salernitano Carmela aveva abortito per ben sette volte. A Salerno la donna è stata sottoposta a una terapia personalizzata mirata da una parte al trattamento della patologia trombofilica e dall'altra ad aumentare la tolleranza immunologica della donna nei confronti dell'embrione, per evitare il rigetto.
La gravidanza, in ogni caso, è andata avanti con non pochi problemi ed è stata monitorata con grande attenzione dagli esperti del centro medico, fino al parto eseguito presso la clinica Icm di Agropoli con taglio cesareo a 36 settimane dal concepimento.
Sempre nel Salernitano, a dicembre scorso, un’altra nascita difficile e “miracolosa”.
Una donna è diventata mamma a 55 anni dopo un delicato intervento all'utero. L’episodio è accaduto all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. La donna, alla 35esima settimana, ha partorito un maschietto di 2 chili e 250 grammi
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