Non è passata nemmeno un'ora dalla notizia del ricovero di Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano per uno scompenso cardiaco che già su Twitter fioriscono gli insulti e le esultanze.
Reazioni incommentabili, che eppure meritano d'essere biasimate. Perché la distanza politica può essere profondissima, ma gioire per le sofferenze altrui è una meschinità indicibile.
Come già era successo in occasione della morte dell'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno, anche per il ricovero del
Cavaliere gli sciacalli della rete non perdono tempo a scatenarsi."Se morisse non dovesse essere contento?", domanda Sergio, mentre Luca non ha vergogna di parlare di un "giugno pieno di belle sorprese."
Questo giugno pieno di belle sorprese. Da Buonanno a #Berlusconi sperando nella volta buona.
— Luca Giangregorio (@LucaGiangre) 7 giugno 2016
Lorenzo invoca "Dai Dio, stupiscimi", mentre Samia sostiene che "lassù qualcuno cerca la doppietta".
Espressioni di una cattiveria gratuita, che qualifica soltanto chi ne è l'autore.
Andato #Buonanno, scompenso a #Berlusconi... sarà che il karma per una volta ha preso bene la mira?
— Il Barman (@mick_a9) 7 giugno 2016
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